Auteur: |
Vaccarino Donald
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Illustrateur: |
Catrein Matthias
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Editeur: |
Rio Grande Games (RGG)
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Nombre de joueurs: | 2 - 6 | ||||||
Durée moyenne: | 45 minutes | ||||||
Public: | Da 12 anni | ||||||
Milieu: | Commercio e Conflitti nel Medioevo con il solo uso di carte | ||||||
Genre: |
Cartes
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Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
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Moteur: |
Cartes
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Composants: | Voir les composants | ||||||
Matériaux utiles |
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Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 4 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 7.69 |
Votes: | 33.862 |
Classement: | #113 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
DOMINION è il gioco di carte che utilizzò per primo la meccanica del “deck-building”, e cioè la possibilità di aumentare il proprio mazzo iniziale acquistando ed utilizzando in seguito altre carte di maggior valore o “potere” e cercando di liberarsi piano piano di quelle di più basso valore che possono diventare un ostacolo alla propria espansione. Il successo fu enorme a livello mondiale e per anni si sono susseguite espansioni, nuove scatole, ecc.: il segreto? Regole semplici e tanta varietà di carte.
La partita inizia scegliendo 10 mazzetti di carte “Regno” (ognuno dei quali è composto da 10 carte) fra tutti quelli forniti dalla scatola: per le prime partite le regole consigliano quali mazzetti scegliere, ma in seguito si può usare qualsiasi combinazione di mazzi.
Ogni giocatore riceve 7 carte “Moneta di rame” (valore 1 per gli acquisti) e 3 carte “Tenuta”. Le restanti carte Oro, Argento, Rame, Tenute, Ducati, Provincie e Maledizioni sono messe sul tavolo in pile separate, accanto ai mazzetti del “Regno” selezionati. I giocatori mescolano le 10 carte ricevute e ne prendono 5 in mano, lasciando le altre “coperte” a formare il loro mazzo della “riserva”.
Scopo del gioco è avere a fine partita il maggior numero di Punti Vittoria (PV) rappresentati nel gioco da carte “Regno” di diverso valore: tenuta (1 PV), ducato (3 PV) e provincia (6 PV). Per arrivare a questo risultato tutti, al loro turno, eseguiranno la stessa sequenza di gioco:
Una partita può finire in due modi:
Tutti i giocatori prendono allora in mano le loro carte e conteggiano i PV delle Tenute, dei Ducati e delle Province che hanno saputo raccogliere e chi ha il totale più alto vince la partita.
DOMINION INTRIGUE è al tempo stesso una espansione di DOMINION ed un gioco a sé stante che può essere giocato anche senza possedere il primo: infatti nella scatola troviamo esattamente lo stesso numero e tipo di carte "base" (Tenute, Ducati, Province, Maledizioni, Monete di rame, argento ed oro) e 25 mazzetti di carte "Regno" che però sono tutte diverse da quelle del gioco originale. Esse possono quindi essere scelte per la combinazione iniziale di 10 mazzetti, mescolandole o meno a quelle vecchie.
Il vero cuore di DOMINION sta nel crearsi un mazzo “agile” e che possa “girare” velocemente, grazie ad un numero di carte ridotte all’essenziale, in modo da poter sempre disporre di una mano che permetta acquisti sempre più costosi e l’accumulo dei “territori” di più alto valore in PV: per questo è importante conoscere quali sono le azioni che permettono di liberarsi delle carte di basso valore intrinseco (che spesso diventano un “peso” inutile) e quali invece aiutano ad acquisire quelle più importanti.
Uno dei problemi principali che incontrano i nuovi giocatori è proprio quello di saper scegliere le carte giuste: se poi ad una partita partecipano insieme giocatori esperti e novellini questi ultimi dopo pochi turni saranno sistematicamente “tagliati fuori” dai primi, i quali avranno ovviamente collezionato rapidamente le carte più utili a generare combinazioni sempre più potenti.
Purtroppo questo problema si è presentato spesso ai tavoli di DOMINION e molti giocatori avevano scartato il gioco dalla loro lista dei “desiderata” perché si erano sentiti sopraffatti dal “sistema”: in altre parole è assolutamente necessario che al tavolo siedano giocatori dello stesso livello o quasi, e magari che alla prima partita assista un esperto per consigliare gli altri sulle mosse più interessanti.
Poi, presa confidenza con il gioco, anche i novellini pian piano capiscono come “combinare” fra loro le varie carte e quanto sia importante mantenere un mazzo “agile” (sbarazzandosi delle carte diventate ormai quasi inutili) e che giri rapidamente per sfruttare i tesori di più alto valore e le azioni delle carte più flessibili.
Intrigo è sia un’espansione che un set base autonomo: in altre parole è possibile acquistare solo Intrigo, senza il set base di Dominion. Oltre tutto anche Intrigo è perfettamente compatibile con tutte le espansioni di cui abbiamo parlato. Se si possiedono entrambi i set base è possibile giocare in 6, o in 8 a due tavoli da 4 giocatori. Per il resto, pur includendo 25 nuovi mazzi di carte Regno (oltre a un set completo delle carte di supporto necessarie a giocare, come in Dominion: Nasce un Regno), non introduce nuove meccaniche vere e proprie.
A suivre sur balenaludens.it