Auteur: |
Chvàtil Vlaada
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Illustrateur: | |
Editeur: |
Czech Games Edition (CGE)
Cranio Creations Asmodée |
Nombre de joueurs: | 2 - 8 |
Durée moyenne: | 20 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Indovinare una disposizione di carte in base agli indizi del capogioco |
Genre: |
Jeux d'ambiance
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Mécanique: |
Jeux de réflexion
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Moteur: |
Logique-Raisonnement
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Titres alternatifs: |
Nome in Codice: Disney - Family Edition
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 6 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 6 |
Hazard: | 1 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.61 |
Votes: | 3.163 |
Classement: | #2286 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
CODENAMES: DISNEY (o, se preferite, NOME IN CODICE: DISNEY) è un “derivato” della lunga serie che include i pluri-decorati fratelli “Codenames” e “Codenames Visual” di cui sfrutta la meccanica di base e la variazione “visiva” per dare vita ad un gioco dedicato soprattutto alla famiglia: i protagonisti di questa edizione sono infatti i cartoni animati della Walt Disney e le carte hanno il disegno di un personaggio su un lato ed il suo nome sull’altro lato. L’unico problema è il fatto che molti ragazzini, abituati ai cartoni animati più moderni, spesso non conoscono tutti i classici della Disney e quindi faticano a trovare il nesso logico.
Si gioca in due gruppi separati, ognuno con il caposquadra da una parte del tavolo e gli altri giocatori di fronte. Vengono posate sul tavolo 4 file di 4 carte (oppure 5 file di 5 carte se si utilizza la versione “avanzata”), ciascuna con un disegno di personaggi Disney (lato anteriore della carta) o con il nome del personaggio stesso (sul retro). I capisquadra pescano una carta "chiave" da un mazzetto e la inseriscono nel portacarte (a forma di testa di Topolino) in modo che gli altri giocatori non vedano la "griglia” di quadretti colorati stampata su di essa alcuni dei quali sono colorati di rossi per la squadra "A", di blu per la squadra "B", o di giallo per quelli "neutrali”.
Il caposquadra di turno esamina attentamente la "chiave" e poi annuncia ai compagni una parola che abbia attinenza con il maggior numero di carte in tavola la cui posizione corrisponde a quella del loro colore sulla griglia: accompagna questa parola con un numero corrispondente al totale delle carte che considera attinenti (esempio CANE 2, ecc.) ma sempre senza alcun riferimento al nome dei personaggi.
I giocatori, dopo essersi consultati fra loro, indicano una carta in tavola: se essa corrisponde ad uno dei quadretti del loro colore sulla "chiave" viene coperta con una delle tessere del proprio colore ed il turno procede scegliendo un'altra carta. Se la carta corrisponde invece ad un quadretto neutrale il turno passa agli avversari, mentre se il quadretto è del colore opposto gli avversari lo coprono con una loro "tessera" ed il turno passa a loro. Vince la squadra che per prima riesce a coprire tutti i suoi quadretti.
Tutto il divertimento di CODENAMES DISNEY sta ovviamente nella discussione fra i compagni di squadra per decidere quali siano le carte che potrebbero corrispondere all'indizio ricevuto dal suggeritore: questo causa solitamente un certo trambusto perché ognuno deve spiegare agli altri quale sia l'attinenza della parola da lui scelta con quella indicata dal capo, ma è proprio questa fase il vero cuore del gioco.
Il suggeritore, a sua volta, deve stare attento a non dare un indizio troppo generico, che possa indurre i compagni a scegliere la carta sbagliata, ma neppure troppo dettagliato perché i compagni potrebbero limitarsi a decidere e scegliere una sola carta: quindi dovrebbe cercare di abbinare il maggior numero di disegni alla sua “parola” per costringere la squadra avversaria a puntare almeno su una carta “certa” e poi, possibilmente, a rischiare. Naturalmente i suggeritori non possono mai aiutare la loro squadra con gesti, sorrisi, ecc. e devono quindi restare impassibili.
Come dicevo nella descrizione il gioco, pur essendo adatto a tutti, e quindi anche ai più giovani, ha un neo: alcuni personaggi della Disney non sono conosciuti da tutti gli adulti e neppure dai bambini, abituati come sono alle nuove serie televisive (con centinaia di personaggi ormai popolari in tutto il mondo) e a non potere andare più al cinema per vedere i soliti classici. In questo caso gli adulti dovrebbero limitarsi a dare consigli più generici (per esempio, dicendo il colore predominante, ecc.).
Quando Vlaada Cvatil e Czech Game Edition (CGE) pubblicarono Codenames nel 2015 sicuramente non avrebbero scommesso che il gioco originale sarebbe stato seguito da almeno una decina di altre edizioni “personalizzate” e da un innumerevole numero di espansioni, professionali o amatoriali, ma oggi noi vi parleremo di una edizione particolare, con i personaggi della Walt Disney e dedicata soprattutto alle famiglie: Nome in Codice: Disney, pubblicato in Italia da Cranio Creations.
Il gioco impegna da 2 a 4 partecipanti, di età superiore o uguale a 8 anni, e dura una ventina di minuti. La meccanica è la stessa dei “fratelli” che lo hanno preceduto, con due “capisquadra” che si alternano a fornire un indizio ai loro compagni, i quali devono cercare di “associarlo” ad una o più carte da indovinare. Niente di nuovo, come si vede, ma possiamo considerare Nome in Codice: Disney come una sorta di party game che attira molto i più giovani e le loro famiglie.
A suivre sur balenaludens.itMagazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
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Balena Ludens | 2022-01/03 | 2022 | Il nuovo nato della serie "Nome in Codice" è dedicato ai più giovani e alle loro famiglie | 03-23 | Cremona Pietro | Recensione dettagliata |