CATAN: DIE SIEDLER VON NURNBERG ha come base le regole di COLONI DI CATAN ma con parecchie novità, a partire dalla mappa che è stampata su cartone robusto (e quindi non componibile) e mostra da una parte il centro storico della città di Norimberga (con 12 esagoni speciali) e dall’altra il territorio della Regione adiacente con, al centro un esagono con la città di Norimberga.

Gli esagoni della regione sono delle usuali dimensioni e raffigurano i soliti terreni: pianure, foreste, campi, colline e montagne, mentre all’interno della città storica gli esagoni mostrano solo degli edifici e cinque coppie di simboli.

Tutti gli esagoni della regione contengono un cerchietto diviso in due parti: una colorata di bianco e l’altra di giallo (il giallo indica quante carte “dado” ci sono con quel numero). Tutte hanno un numero stampato al suo interno, sul giallo o sul bianco, che va da 2 a 12 e che servirà per l’assegnazione delle risorse. Da notare che i cerchi contenenti tre “6” e l’unico “8” sono completamente gialli.

All’inizio della partita tutti i giocatori ricevono una serie di segnalini di legno colorato: 4 laboratori, 5 insediamenti e 15 stazioni di pedaggio. Tutti piazzano inizialmente due insediamenti (Casette) e due stazioni di pedaggio (barrette) secondo le istruzioni del gioco (o, una volta esperti) secondo esplicite regole alternative.

Contrariamente ad altri giochi della serie CATAN qui il giocatore di turno gira una carta “Evento” che indica un numero e tutti coloro che hanno insediamenti adiacenti agli esagoni con il numero pari al risultato indicato sulla carta incassano delle risorse. La foresta dà legno, la pianura dà lana, i campi danno grano, le colline mattoni e le montagne pietra. Il giocatore di turno ora può commerciare con gli altri per scambiare le risorse in suo possesso con altre che gli mancano. È anche possibile scambiare 4 risorse uguali con la banca per ottenerne una diversa a scelta.

All’interno di Norimberga si può ottenere dell’oro, necessario a costruire le mura cittadine: ogni esagono produce un bene (compassi, elmi, armature, strumenti musicali e carta) che può poi essere rivenduto a Francoforte, Venezia o Praga (simboleggiati da alcune caselle sul bordo del tabellone) a prezzi diversi da città a città.

Quando esce la carta “Ladro” (che sostituisce il "7") entra in azione la pedina speciale “Ladro” che il giocatore di turno può spostare su una tessera a suo piacimento per bloccarne la produzione e per ... rubare una carta dalle mani di uno dei giocatori che hanno tende adiacenti a quella tessera. Inoltre chi ha in mano più di 7 risorse deve scartarne la metà.

Nella fase finale del turno il giocatore può usare le risorse accumulate per costruire nuovi insediamenti, stazioni di pedaggio (strade) che assegnano carte “Diritto di passaggio”, laboratori (in città), mura cittadine (che danno Punti Prestigio) e torri.

Con i Punti Prestigio (PP) si accede alle più altre cariche del Consiglio: il primo ad ottenere 3 PP riceve la carta con la carica di Presidente e guadagna 4 PV; il secondo avrà 3 PV, il terzo 2 PV. Queste carte però possono cambiare di mano se cambia il numero di PP posseduto (ma chi arriva a 12 mantiene per sempre la sua carica).

La partita finisce quando un giocatore riesce a raggiungere 13 PV aggiudicandosi la vittoria oppure quando il segnalino del tempo raggiunge l’anno 1400 (ed in tal caso vince chi ha più PV in quel momento).

CATAN: DIE SIEDLER VON NURNBERG fu pubblicato nel 1999 ed anche stavolta non è più ambientato sull'isola di Catan ma su una mappa fissa della regione attorno alla città di   Norimberga.

Le regole che lo differenziano dagli altri giochi della serie sono le seguenti:

1. – CARTE “DADO”: si tratta di un mazzo di carte sostitutive al lancio dei due dadi che serve normalmente nella serie CATAN. Esse tengono conto delle “probabilità” che escano le varie combinazioni di dadi, per cui nel mazzo c’è una sola carta per il “2” ed il “12” e si arriva fino a cinque per “6” ed “8”. La maggior parte delle carte ha anche una scritta che genera degli eventi:
   1. Pedaggio: chi ha il diritto di passaggio sulla strada indicata (le sei che fanno entrare in città e le tre per le città esterne) riceve oro
   2. Incentivi alla costruzione: possibilità di costruire un tratto di mura pagando 3 ori
   3. Il Margravio interviene: si sposta il ladro sulla sua casella di partenza
   4. Gli anni passano: il segnalino del tempo avanza di uno spazio
   5. Ladro: il giocatore sposta il ladro, con le solite conseguenze
2. – CITTA’ DI NORIMBERGA: è costituita da 12 esagoni: dieci hanno una coppia di simboli che indicano cosa producono (elmi, armature, compassi, lire e carta) e due mostrano il mercato (si possono scambiare 3:1 le carte risorsa). Ci sono anche 12 pallini rossi su tutti i vertici degli esagoni interni e su questi pallini si possono costruire i laboratori che raddoppiano gli introiti in oro per la vendita dei manufatti (e possono esser costruiti anche su vertici adiacenti). Pagando 3 mattoni e 3 oro i giocatori possono costruire un tratto di mura cittadine ed ogni pezzo giocato conferisce 1 Punto Prestigio (PP) al giocatore: negli spazi triangolari che ogni tanto si formano durante la costruzione elle mura possono esser inserite delle torri, ognuna delle quali vale 2 PP. Con i PP si ottengono carte “Consiglio” che assegnano poi dei PV extra, come abbiamo già visto.
3. – STAZIONI DI PEDAGGIO: sono delle barrette che si piazzano sui lati degli esagoni e funzionano in tutto e per tutto come strade. Però la prima barretta va costruita adiacente alla città di Norimberga (sulla parte regionale della mappa) e dà diritto a ricevere la carta “Diritto di passaggio” relativa a quella porta cittadina (evidenziata da un numero romano). Questa carta può passare di mano se altri giocatori costruiscono più strade di chi la possiede.