Auteur: |
Moon Alan ![]() Weissblum Aaron ![]() |
Illustrateur: |
Grafik Studio Kruger ![]() Stephan Claus ![]() |
Editeur: |
Schmidt Spiele ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 60 minutes |
Public: | Da 10 anni |
Milieu: | Costruzioni nell'antica Roma |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Controle des Zones
Majorités |
Moteur: |
Cartes
Usage de ressources, pions, etc. |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 3 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.8 |
Votes: | 1.508 |
Classement: | #2827 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
CAPITOL è un gioco di strategia che mette i partecipanti nei panni di costruttori di Roma antica mentre cercano di edificare case, palazzi, anfiteatri e templi per guadagnare prestigio. Il tabellone mostra una mappa della città con 9 diversi siti edificabili (quartieri): tre rossi, tre neri e tre bianchi, ognuno dei quali ha spazio per 7 case/palazzi e 1 Anfiteatro/Tempio”.
Prima di iniziare si mette accanto al tabellone una riserva di “mattoni” (dei blocchetti di legno) e si preparano tre mazzi di carte: “Costruzione” (permette di acquistare 2 blocchi con ognuna di esse e poter quindi costruire o sopraelevare edifici), “Tetto” (per completare un edificio) e “Permesso di Costruzione” (per spostare gli edifici completati su una delle caselle della città).
I giocatori ricevono inizialmente 5 tetti tondi e 5 triangolari nel colore scelto, oltre a 6 blocchi con cui formeranno quattro edifici completi: due da 1 piano (tetto tondo e triangolare) e due da 2 piani (idem). Ognuno riceve inoltre 2 carte “Tetto”, due “Costruzione” e 4 “Permessi”. Partendo dal Primo Giocatore” tutti, a giro, eseguono un’azione posando una carta ed eseguendo quanto indicato: prendere 2 blocchi (carte Piano) per iniziare una nuova costruzione o aumentarne un’altra; mettere un tetto ad una costruzione; posare una costruzione completa (piani + tetto) sulla mappa.
Quando tutti “passano” si passa alla fase delle aste: ce ne sono tre per ognuno dei quattro turni e vengono assegnate ogni volta due fontane e una costruzione importante (due anfiteatri e 2 templi) che il vincitore posizionerà su uno dei 9 quartieri: per l’asta si utilizzano le carte conservate in mano, ognuna delle quali ha un valore da 1 a 8. A fine turno tutti prendono 6 carte scegliendole a piacere dai tre mazzi (che sono tutti a faccia visibile) e si passa al conteggio dei punti: chi ha più “piani” in ognuno dei 9 quartieri riceve 2 PV più 1 PV per ogni fontana presente in quel quartiere, mentre il secondo arrivato riceve solo 1 PV per fontana. In caso di parità di piani vince chi ha l’edificio più alto.
La partita finisce dopo aver conteggiato i punti del quarto turno e chi ha il totale più alto vince.
Le regole di base di CAPITOL sono quelle che lo caratterizzano:
Questo significa che bisogna programmare bene le proprie costruzioni in modo da mantenere la supremazia in almeno un paio di quartieri: quindi è necessario avere in riserva qualche edificio di una certa altezza, pronto per essere completato e piazzato sul tabellone per un eventuale contrattacco se qualcun altro vuole prendere la maggioranza. Naturalmente servono anche i “Permessi” con il colore dei quartieri che vogliamo difendere.
A fine turno si assegnano 2 Punti Vittoria (PV) al giocatore che ha più blocchi in ogni quartiere (o l’edificio più alto in caso di pareggio) e 1 PV al primo e al secondo per ogni fontana esistente. Se c’è anche un “Anfiteatro” il giocatore con la maggioranza pesca inoltre 2 carte extra: se invece c’è un “Tempio” i punteggi ottenuti raddoppiano.
Poiché ogni quartiere ha solo 7 aree su cui costruire è chiaro che riempirne completamente uno significa che nessun altro potrà più cambiarne il conteggio, quindi a volte vale la pena sacrificare un edificio per “chiudere” un quartiere di cui ci possiamo assicurare il controllo definitivo.
È praticamente impossibile riuscire ad avere la maggioranza in molti quartieri, quindi conviene concentrarsi in 2-3 di essi e non lasciare che gli avversari riescano a posare più piani: una volta “blindato” un quartiere (quando cioè si ha la maggioranza e nessuno può costruire in quel posto) è bene puntare tutti i punti messi da parte per acquisire un anfiteatro u un tempio e così ottenere il loro bonus ad ogni turno. Un gioco molto interattivo e pieno di sorprese. Consigliato