Critique sur balenaludens.it
In Caper una variopinta banda di improbabili malviventi deve organizzare il suo colpo in una grande capitale europea, ma dovrà vedersela con un’altra banda altrettanto sgangherata che cercherà di fare ancora meglio. Chi la spunterà -oltre ad arricchirsi- vincerà la partita: si tratta quindi di un gioco principalmente per 2 giocatori, proprio come suo “padre” (It’s Mine), che però è stato rivisto nei materiali, nella grafica e anche nel regolamento, allargando la possibilità di giocare a 3 o addirittura 4 persone, divise ovviamente in 2 fazioni contrapposte.
L’altra novità che porta con sé la nuova versione del gioco è la grafica: per le carte di Caper è stato chiamato Emrich, illustratore americano che strizza l’occhio al vintage e all’exploitation, specializzato curiosamente in etichette di alcolici. Differenze leggere, direte voi; ma vi anticipiamo che, senza ombra di dubbio, giustificano ampiamente la scelte di quest’ultima versione del gioco.
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