CANOSSA è un gioco astratto che ha come “tema” l’assedio del castello di Canossa da parte delle truppe del Marchese d’Ivrea Berengario II: il tabellone ha una griglia esagonale al cui centro viene piazzato un segnalino “Castello di Canossa”, mentre sui sei lati del bordo vengono messe delle tessere esagonali “Foresta” a delimitare il campo di battaglia. Tutte le altre caselle dl tabellone vengono invece riempite con dei gettoni pescati a caso da un sacchetto: alcuni di essi mostrano un “bosco” mentre tutti gli altri sono dei “personaggi” con un valore variabile da “1” a “5”.

I giocatori ricevono due cavalieri a testa e li posano all’esterno della foresta poi, a turno eseguono una delle seguenti azioni:

1. – spostare uno dei cavalieri di una casella (la loro prima mossa sarà dunque di entrare in un esagono periferico di foresta) spostando la tessera catturata nella propria riserva;
2. – giocare uno dei gettoni bosco (o foresta) della propria riserva per “tappare” una casella agli avversari.

In effetti è possibile catturare un gettone “personaggio” (ed intascare così i PV indicati sulla pedina) solo se esiste un percorso “libero” che dall’esagono di cattura porta all’esterno del tabellone: le tessere bosco invece possono essere liberamente acquisite. Il primo giocatore che riesce ad arrivare al Castello centrale (sempre con un sentiero libero fino all’esterno) chiude il gioco e si passa al conteggio delle tessere “personaggio” catturate: chi ha il totale più alto vince.

Pur avendo un regolamento semplicissimo ed una meccanica alla portata di tutti (che si riduce al movimento di un cavaliere di una casella, catturando un gettone, oppure a posare un gettone “bosco” su un sentiero nemico per bloccare un avversario) tuttavia CANOSSA necessita di una buona riflessione prima di decidere la propria mossa. 

Correre con entrambi i Cavalieri verso il centro, per liberare il Castello, sembrerebbe una strategia semplice e vigorosa… che in realtà nel 95% dei casi finisce per far perdere la partita a chi la utilizza: anche se liberare Canossa assegna 3 PV, gli avversari potrebbero infatti averne fatti molti di più “vagando” indisturbati al centro del tabellone e catturando i “pezzi” più forti.

Quindi bisogna verificare in continuazione il punteggio degli avversari e soprattutto tenere d’occhio l’area in cui si stanno muovendo i loro Cavalieri a caccia dei gettoni di valore più alto: meglio allora bloccare il loro sentiero mettendo un bosco il più lontano possibile dal cavaliere, in modo da far perdere tempo prezioso per andare a rimuoverlo (col sentiero bloccato si possono infatti prendere solo dei gettoni “Bosco” girando attorno a tutti gli altri).

Il secondo Cavaliere è bene tenerlo di scorta per intervenire proprio quando un avversario blocca il sentiero del compagno: in questo modo le comunicazioni verranno rapidamente ripristinate ed il secondo cavalier potrà fare da “guardia” per rimuovere rapidamente eventuali futuri tentativi di bloccaggio.