Auteur: |
O'Malley Matthews
Rosset Ben Pedersen Morten Monrad |
Illustrateur: |
Sobel Beth
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Editeur: |
Ghenos Games
Stonemaier Games |
Nombre de joueurs: | 1 - 7 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Costruzione di Città |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Poser tuiles-pions-etc.
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Moteur: |
Tuiles
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Expansions: |
Between Two Cities: Capitals
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 6 |
Agrément: | 6 |
Hazard: | 3 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 6.98 |
Votes: | 11.407 |
Classement: | #833 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
BETWEEN TWO CITIES utilizza il “draft” come meccanica di base il "draft": i giocatori infatti pescano casualmente sette tessere a testa, all'inizio della prima manche, ne scelgono due, le posano davanti a loro coperte e passano le altre alla loro sinistra, Quando tutti sono pronti le tessere giocate vengono girate ed iniziano gli accordi fra i giocatori sul come utilizzarle per costruire città entro una griglia di 4x4 tessere: ognuno dovrà contribuire con il suo vicino di destra alla formazione di una città, ed dovrà fare altrettanto con il vicino di sinistra.
Quali tessere usare per ognuna di esse, quella di destra o quella di sinistra, è lo scopo delle consultazioni. Tutti prenderanno poi in mano le 5 tessere ricevute dal vicino di destra, ne sceglieranno due e passeranno le ultime a sinistra, e così per una terza ed ultima volta, scartando l'ultima tessera. Nella seconda manche si procederà in maniera simile, pescando però 3 tessere doppie, scegliendone due e scartando subito la terza: seguirà la consueta fase di accordi per il piazzamento delle tessere nelle città in costruzione.
Infine nella terza manche si procederà esattamente come nella prima, pescando cioè 7 tessere, scegliendone due e passando A DESTRA le rimanenti, e così via fino al termine. Tutte le città saranno così formate da 4 file di 4 edifici, per un totale di 16 tessere (12 singole e 2 doppie) Ci sono sei diversi tipi di edificio (negozi, industrie, locali, uffici, parchi e case) ed ognuno di essi farà punti in base ad una diversa "combinazione": la somma di queste combinazioni determinerà il valore finale di ogni città.
Il punteggio di ogni giocatore è ottenuto scegliendo quello più basso fra il valore della città a destra e quella a sinistra. Chi ha il totale più alto vince la partita.
BETWEEN TWO CITIES è principalmente un gioco per famiglia o un filler per iniziare (o terminare) una serata senza impegnarsi troppo. Tuttavia è necessario giocare ugualmente con un po' di accortezza, cercando di "bilanciare" al massimo il valore delle due città adiacenti, in modo da non "caricare" troppo una di esse (con combinazioni interessanti) lasciando che l'altra resti ad un valore troppo basso.
Questo è il motivo per cui spesso il gioco tende a rallentare, soprattutto nell'ultima manche, mentre i partecipanti cercano di calcolare rapidamente il valore attuale delle loro città per poter decidere dove intervenire. Le combinazioni sono infatti diverse per ogni tipo di edificio:
(a) - il valore dei "negozi" si calcola su righe o colonne (1-5-10-16 PV se le tessere allineate sono 1-2-3-4);
(b) - quello delle "industrie" in base a quante tessere ci sono in città (4 PV per ogni tessera nella città che ne ha di più, 3 e 2 PV per le altre);
(c) - i "locali" sono di quattro tipi ed il punteggio di una città varia in base alla loro presenza (1-4-8-17 PV se la città possiede 1-2-3-4- tipi diversi);
(d) - gli "uffici" assegnano 1-3-6-10-15-21 PV in base a quanti ce ne sono in città (1-2-3-4-5-6 tessere) ed 1 PV extra per ogni ufficio adiacente ad uno o più locali;
(e) I "parchi" danno 2-8-12-13-14... PV in base al numero di tessere collegate fra loro (1-2-3-4-5 ...);
(f) - le "case" infine valgono ognuna 1 PV per ogni edificio degli altri tipi presente in città (quindi possono arrivare ad un massimo di 5 PV per tessera), ma se sono adiacenti ad un'industria valgono solo 1 PV.
Le partite ovviamente saranno sempre diverse, ma lo schema di gioco non varia: si tratta di "reagire" alla pesca delle tessere nella maniera più conveniente possibile, facendo in modo che le due città di cui si è corresponsabili crescano di valore in modo bilanciato.
Cosa più semplice da dire che da fare, anche perché nella foga della partita difficilmente si ha voglia di mettersi a fare minuziosi calcoli ... ed anzi, per evitare ogni pericolo di “paralisi da analisi” suggerisco di dare proprio un tempo ridotto ai giocatori in modo che non sia possibile effettuare troppi calcoli.
Da sempre i giocatori sono stati molto interessati ai giochi di “evoluzione”, sia per quanto riguarda la storia delle civiltà, sia per dedicarsi alla creazione/costruzione di città: negli ultimi anni poi, dopo l’esplosione del fenomeno “7 Wonders”, le meccaniche si sono fatte sempre più semplici o in qualche caso addirittura “minimaliste”. In particolare per la costruzione delle città i due mezzi più utilizzati sono stati le carte (ad esempio con Machi Koro) e le tessere (Suburbia), con edifici vari da combinare fra loro per ottenere punteggi più altri. Between Two Cities, edito da Stonemaier (con la localizzazione italiana di Ghenos Games) non fa eccezione e consente a 3-7 giocatori di otto o più anni di partecipare alla costruzione di ben DUE città allo stesso tempo, così come indicato dal titolo. Ognuno si troverà infatti a metà strada fra due metropoli in evoluzione e nel giro di 25-30 minuti potrà contribuire, in stretta collaborazione con i vicini, al loro completamento.
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