Auteur: |
O'Malley Matthews
Rosset Ben |
Illustrateur: |
Sobel Beth
Bevon Laura Dabrowiecka Agnieszka |
Editeur: |
Ghenos Games
Stonemaier Games |
Nombre de joueurs: | 1 - 7 |
Durée moyenne: | 45 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Espansione di Between Two Cities |
Genre: |
Développement
|
Mécanique: |
Poser tuiles-pions-etc.
|
Moteur: |
Tuiles
|
Expansion de: |
Between Two Cities |
Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 7 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 3 |
Complexité: | 2 |
Evaluation BGG: | |
---|---|
Voto: | 7.64 |
Votes: | 862 |
Classement: | N.D. |
Evaluation sur Magazines | |
---|---|
Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
BETWEEN TWO CITIES utilizza il “draft” come meccanica di base il "draft": i giocatori infatti pescano casualmente sette tessere a testa, all'inizio della prima manche, ne scelgono due, le posano davanti a loro coperte e passano le altre alla loro sinistra, Quando tutti sono pronti le tessere giocate vengono girate ed iniziano gli accordi fra i giocatori sul come utilizzarle per costruire città entro una griglia di 4x4 tessere: ognuno dovrà contribuire con il suo vicino di destra alla formazione di una città, ed dovrà fare altrettanto con il vicino di sinistra.
Quali tessere usare per ognuna di esse, quella di destra o quella di sinistra, è lo scopo delle consultazioni. Tutti prenderanno poi in mano le 5 tessere ricevute dal vicino di destra, ne sceglieranno due e passeranno le ultime a sinistra, e così per una terza ed ultima volta, scartando l'ultima tessera. Nella seconda manche si procederà in maniera simile, pescando però 3 tessere doppie, scegliendone due e scartando subito la terza: seguirà la consueta fase di accordi per il piazzamento delle tessere nelle città in costruzione.
Infine nella terza manche si procederà esattamente come nella prima, pescando cioè 7 tessere, scegliendone due e passando A DESTRA le rimanenti, e così via fino al termine. Tutte le città saranno così formate da 4 file di 4 edifici, per un totale di 16 tessere (12 singole e 2 doppie) Ci sono sei diversi tipi di edificio (negozi, industrie, locali, uffici, parchi e case) ed ognuno di essi farà punti in base ad una diversa "combinazione": la somma di queste combinazioni determinerà il valore finale di ogni città.
Il punteggio di ogni giocatore è ottenuto scegliendo quello più basso fra il valore della città a destra e quella a sinistra. Chi ha il totale più alto vince la partita.
BETWEEN TWO CITIES: CAPITALS amplia e completa il gioco base aggiungendo paesaggi, distretti ed edifici pubblici. Le città passano da una griglia 4x4 ad una 5x5 ed una parte di questa griglia sarà occupata da una plancia "Paesaggio" (3x3) sulla quale ci sono comunque 5 caselle che non possono essere occupate, per cui le nuove città saranno formate da 20 tessere. Di conseguenza cambia la distribuzione iniziale ed i giocatori avranno in mano 9 tessere (invece di 7).
Sempre ad inizio partita vengono messe in tavola tre plancette "Distretto", ognuna delle quali sarà associata a due tipi di edificio: a fine partita le città con i distretti più grandi di ogni tipo (numero di tessere adiacenti dei due tipi di edificio) riceveranno dei PV bonus. Infine al mix di tessere vengono aggiunti 21 "Edifici PUbblici": ognuno di essi vale 1 PV a fine partita, ma se è adiacente a uno o due tipi di edifici (specificati da un'icona sulla tessera) potranno valere 3 o 6 PV.
Se invece sono adiacenti ad un terzo tipo di edificio il loro valore resterà di 1 PV. La scatola comprende anche altre7 paia di segnalini città, oltre ad una scheda riassuntiva per identificarle (insieme a quelle del gioco base). Resta tuttavia la necessità giocare con un po' di accortezza, cercando di "bilanciare" al massimo il valore delle due città adiacenti, in modo da non "caricare" troppo una di esse (con combinazioni interessanti) lasciando che l'altra resti ad un valore troppo basso.
Questo è il motivo per cui spesso il gioco tende a rallentare, soprattutto nell'ultima manche, mentre i partecipanti cercano di calcolare rapidamente il valore attuale delle loro città per poter decidere dove intervenire. Le combinazioni sono infatti diverse per ogni tipo di edificio:
(a) - il valore dei "negozi" si calcola su righe o colonne (1-5-10-16 PV se le tessere allineate sono 1-2-3-4);
(b) - quello delle "industrie" in base a quante tessere ci sono in città (4 PV per ogni tessera nella città che ne ha di più, 3 e 2 PV per le altre);
(c) - i "locali" sono di quattro tipi ed il punteggio di una città varia in base alla loro presenza (1-4-8-17 PV se la città possiede 1-2-3-4- tipi diversi);
(d) - gli "uffici" assegnano 1-3-6-10-15-21 PV in base a quanti ce ne sono in città (1-2-3-4-5-6 tessere) ed 1 PV extra per ogni ufficio adiacente ad uno o più locali;
(e) I "parchi" danno 2-8-12-13-14... PV in base al numero di tessere collegate fra loro (1-2-3-4-5 ...);
(f) - le "case" infine valgono ognuna 1 PV per ogni edificio degli altri tipi presente in città (quindi possono arrivare ad un massimo di 5 PV per tessera), ma se sono adiacenti ad un'industria valgono solo 1 PV.
Le partite ovviamente saranno sempre diverse, ma lo schema di gioco non varia: si tratta di "reagire" alla pesca delle tessere nella maniera più conveniente possibile, facendo in modo che le due città di cui si è corresponsabili crescano di valore in modo bilanciato.
Cosa più semplice da dire che da fare, anche perché nella foga della partita difficilmente si ha voglia di mettersi a fare minuziosi calcoli ... ed anzi, per evitare ogni pericolo di “paralisi da analisi” suggerisco di dare proprio un tempo ridotto ai giocatori in modo che non sia possibile effettuare troppi calcoli.
la necessità di giocare con un po' di accortezza, cercando di "bilanciare" al massimo il valore delle due città adiacenti, in modo da non "caricare" troppo una di esse (con combinazioni interessanti) lasciando che l'altra resti ad un valore troppo basso.
Questo è il motivo per cui spesso il gioco tende a rallentare, soprattutto nell'ultima manche, mentre i partecipanti cercano di calcolare rapidamente il valore attuale delle loro città. Le combinazioni sono infatti diverse per ogni tipo di edificio:
(a) - il valore dei "negozi" si calcola su righe o colonne (1-5-10-16 PV se le tessere allineate sono 1-2-3-4);
(b) - quello delle "industrie" in base a quante tessere ci sono in città (4 PV per ogni tessera nellla città che ne ha di più, 3 e 2 PV per le altre);
(c) - i "locali" sono di quattro tipi ed il punteggio di una città varia in base alla loro presenza (1-4-8-17 PV se la città possiede 1-2-3-4- tipi diversi);
(d) - gli "uffici" assegnano 1-3-6-10-15-21 PV in base a quanti ce ne sono in città (1-2-3-4-5-6 tessere) ed 1 PV extra per ogni ufficio adiacente ad uno o più locali;
(e) I "parchi" danno 2-8-12-13-14... PV in base al numero di tessere collegate fra loro (1-2-3-4-5 ...);
(f) - le "case" infine valgono ognuna 1 PV per ogni edificio degli altri tipi presente in città (quindi possono arrivare ad un massimo di 5 PV per tessera), ma se sono adiacenti ad un'industria valgono solo 1 PV. Con le nuove aggiunte dell'espansione le partite saranno ancora più movimentate, ma lo schema di gioco non varia: si tratta di "reagire" alla pesca delle tessere nel modo più conveniente possibile, facendo in modo che le due città di cui si è corresponsabili crescano in modo bilanciato.
Cosa più semplice da dire che da fare, anche perché nella foga della partita difficilmente si ha voglia di mettersia fare minuziosi calcoli ... ed anzi suggerisco di dare un tempo ridotto ai giocatori in modo che non sia possible effettuare quel calcolo.
Between Two Cities è un titolo simpatico e divertente, perfettamente adatto per portare nuovi giocatori ad un tavolo e fare passare loro una mezzoretta in allegria: Non sappiamo che successo di vendite abbia ottenuto, ma senz’altro deve essere stato buono perché immancabilmente è arrivata una espansione. Sembra proprio che Stonemaier ci abbia preso gusto a vendere un gioco in due “tappe”: il “base” per primo ed una serie di espansioni in seguito che lo migliorano, lo completano ma lo rendono anche un po’ più complesso e più lungo (basti pensare a Viticulture ed al suo Tuscany). Ed ecco infatti che nel 2017 è arrivata puntualmente la prima espansione: Between Two Cities: Capitals, localizzata anch’essa in italiano da Ghenos Games. Questa scatola, come si vede nella foto, contiene 21 tessere di un nuovo tipo (gli “edifici pubblici”), 7 plance “Paesaggio”, 3 tessere “Distretto”, 7 carte “Distretto, 7 nuove carte riassuntive (per tener conto dei nuovi edifici e delle nuove dimensioni delle città) e 7 coppie di nuovi segnalini (nel caso che i giocatori si siano stufati di usare sempre quelli del gioco base) con una pagina dedicata a spiegare che cosa rappresenta ognuno di essi.
A suivre sur balenaludens.itMagazine | Numéro | Année | Titre | Page | Auteur | Genre |
---|---|---|---|---|---|---|
Balena Ludens | 2018-07/12 | 2018 | Espansione di "Between Two Cities" | 10-26 | Cremona Pietro (A lire) | Recensione dettagliata |