Auteur: |
Messaud Jules ![]() |
Illustrateur: |
Detraz Pauline ![]() |
Editeur: |
Gigamic ![]() |
Nombre de joueurs: | 2 - 4 |
Durée moyenne: | 30 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Costruire una città dell'antca Grecia utilizzando delle tessere esaginali |
Genre: |
Développement
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Mécanique: |
Poser tuiles-pions-etc.
Combinaisons-Alignements |
Moteur: |
Tuiles
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 8 |
Règles: | 7 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 1 |
Complexité: | 3 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 7.47 |
Votes: | 8.220 |
Classement: | #448 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | B |
Spielbox: | B |
Win Magazine: | N.D. |
AKROPOLIS è un gioco di piazzamento tessere per 2-4 partecipanti che “scala” bene con ogni combinazione e che è adatto veramente a tutti. Ognuno riceve inizialmente una speciale tessera (formata da 4 esagoni “a stella”) che servirà come base per la costruzione di una “città” della Grecia Antica.
Si mescolano poi le altre tessere (formate ognuna da 3 esagoni di diverso tipo e colore, chiamati “Quartieri”) e si formano 11 pile di “X” tessere, dove “X” dipende dal numero dei giocatori: restano a disposizione X+2 tessere da mettere sul tavolo scoperte. Il Primo Giocatore riceve un segnalino “Architetto” (a forma di colonna con capitello greco) ed un cubetto “Pietra: agli altri andranno 2-3-4 cubetti, in ordine orario.
A turno i giocatori prendono una tessera fra quelle esposte e la inseriscono nella loro città, cercando di rispettare un posizionamento che permetta loro di fare Punti Vittoria (PV) a fine partita: quando resta una sola tessera (il primo giocatore ne prende infatti due) il segnalino Architetto passa al giocatore successivo e si scopre un’altra pila. La prima tessera della fila non costa nulla, ma se si desidera prendere la seconda bisogna pagare 1 pietra, 2 per la terza, ecc.
Ogni tessera mostra tre quartieri oppure uno speciale esagono “moltiplicatore” con 1-2-3 stelle al suo interno: queste ultime saranno utilizzate per calcolare i PV a fine partita. È possibile anche sovrapporre una tessera ad altre del livello inferiore, purché non ci siano spazi vuoti e si coprano parzialmente almeno due delle tessere sottostanti: se vengono “coperte” tessere “Cava” il giocatore riceve un cubetto “Pietra” per ognuna di esse.
Quando l’ultima pila è stata utilizzata la partita ha termine non appena resta sul tavolo l’ultima tessera che, come sempre, non può essere prelevata. Ora i giocatori sommano i PV ottenuti (vedere commento), aggiungendo 1 PV per ogni pietra ancora in loro possesso, e vince chi ottiene il totale più alto.
La meccanica di AKROPOLIS è davvero ultra semplice: a turno i giocatori scelgono una tessera fra quelle disponibili e la inseriscono nella loro città, quindi ciò che veramente conta è sapere come si fanno i punti per vincere. Il sistema è uguale per tutti e funziona così: si moltiplica il numero delle “stelle” (moltiplicatori) raccolte in ogni colore per il numero di tessere “valide” dello stesso colore piazzate nella propria città. Le tessere sono valide in questi casi:
Apposite schede ricordano molto chiaramente quanto sopra, quindi le regole si spiegano una volta e sono così chiare e semplici che non ci serve tornarci per eventuali verifiche. Da notare infine che a fine libretto vengono aggiunte anche alcune varianti per rinnovare il gioco.
Architetti della Magna Grecia accorrete!
É il momento di mostrare a tutti come siete in grado di dare vita alle vostre Akropolis per portare glorie e sfarzo nel cuore del Mediterraneo.
Ghenos Games porta in Italia un pezzo di Grecia antica con Akropolis, gioco da 2 a 4 giocatori che si contendono il primato in un piazzamento tessere con poche regole e una leggerezza da filler.
A suivre sur balenaludens.it