Auteur: |
Aramini Steven ![]() Devine Danny ![]() Kluka Paul ![]() |
Illustrateur: |
Devine Danny ![]() Billiau Loic |
Editeur: |
Matagot ![]() Button Shy ![]() |
Série | Micro Games |
Nombre de joueurs: | 1 - 4 |
Durée moyenne: | 20 minutes |
Public: | Da 8 anni |
Milieu: | Costruire una fattoria con quattro tipi di terreno ed evitando di intasarla di strade |
Genre: |
Casse-Tete
Coopération Cartes |
Mécanique: |
Combinaisons-Alignements
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Moteur: |
Cartes
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Composants: | Voir les composants |
Graphique: | 6 |
Règles: | 6 |
Agrément: | 7 |
Hazard: | 2 |
Complexité: | 3 |
Evaluation BGG: | |
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Voto: | 7.31 |
Votes: | 2.471 |
Classement: | #1310 |
Evaluation sur Magazines | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
AGROPOLIS è un gioco di carte davvero “ridotto all’osso” che fa parte di una serie chiamata “Micro Game” che la casa editrice francese Matagot ha creato per diffondere giochi “intelligenti” ad un costo davvero molto basso e quindi accessibile a tutti. Si tratta di un titolo “cooperativo” per 1-4 giocatori ed è composto semplicemente da 20 carte ed un minuscolo pieghevole con le regole.
Il dorso di ogni carta mostra quattro diversi appezzamenti di terreno: il “giallo” rappresenta i campi di mais, il “rosso” indica i frutteti, i “viola” sono i vigneti viola e i "marroni" servono ad indicare i recinti per il bestiame (polli, maiali e mucche). Ogni carta è attraversata da una strada, dritta o con curve, che copre tre appezzamenti. L’altra facciata delle carte mostra invece un “obiettivo” da raggiungere (sistemando gli appezzamenti e gli animali in certi modi) e un punteggio che varia da “1” a “18”.
Due carte “Punteggio di Base” (valore "0") vengono scoperte sul tavolo insieme a tre carte “obiettivo”: i giocatori a fine partita riceveranno o perderanno punti secondo le combinazioni presenti su queste quattro carte. Si scopre infine una carta col lato “Terreno” in alto, ad indicare la base di partenza della nostra fattoria, poi si danno tre carte al primo giocatore e una agli altri partecipanti: queste carte vengono tenute in mano col lato “Terreno” verso il giocatore (non deve mai essere mostrato agli altri) ed il lato “Obiettivo” visibile a tutti (ma non conta).
Poi il Primo giocatore si consulta con gli altri sul come procedere prima di piazzare una delle sue carte sul tavolo adiacente ortogonalmente a quelle già presenti o ricoprendole parzialmente: poi passa le due carte rimaste al giocatore alla sua sinistra e ne pesca una dal mazzo. Si procede in questo modo finché le 15 carte Terreno non sono state posate tutte sul tavolo, quindi si procede con il conteggio dei punti: se il gruppo ha raggiunto o superato la somma dei punteggi delle tre carte “Obiettivo” iniziali la partita è vinta, altrimenti tutti perdono.
Come ho detto all’inizio di ogni partita di AGROPOLIS si posano sempre le due carte “Obiettivo di Base”, le quali ci dicono che:
ogni strada visibile a fine partita fa perdere un Punto Vittoria (PV) al gruppo. Le strade possono essere formate da una sola casella isolata o da un gruppo di caselle collegate fra loro
per ogni colore si prenderà il più grande raggruppamento di appezzamenti adiacenti (ortogonalmente) e saranno tutti PV positivi
Le altre tre carte “Obiettivo” pescate a caso dal mazzo ci indicano invece come fare PV addizionali rispettando le condizioni stampate: per esempio avendo allevamenti di bestiame vicino ai campi di mais; o strade che attraversano i vigneti; oppure animali adiacenti alle strade; o quante curve ha la strada più lunga; ecc. Questi PV vanno aggiunti agli altri per formare il punteggio totale del gruppo che verrà poi paragonato a quello necessario per la vittoria.
Sapendo che più strade ci sono in tavola e maggiori saranno le penalità, i giocatori cercheranno di posare le carte in modo da allungare le strade esistenti (qualsiasi sia la loro lunghezza la penalità è sempre di 1 punto) o collegarne due diverse fra loro, di costruire una fattoria che non si allarghi a dismisura ma che contenga non solo larghi appezzamenti di terreno dello stesso colore, ma anche recinti di animali (del tipo richiesto dalle carte “Obiettivo”) nelle posizioni che danno il maggior punteggio possibile, ecc.
Il giocatore di turno ha tre carte a diposizione e quindi, prima di giocarne una, è bene che si metta d’accordo con gli altri per sapere se hanno delle indicazioni sul dove o sul come costruire in modo che chi lo segue possa poi allargare gli appezzamenti o le combinazioni vincenti. Si può parlare di tutto ma non si possono mai mostrare le proprie carte “Terreno”.
Un “rompicapo” piuttosto complesso (e che richiede un accuratissimo controllo della posa) se le tre carte obiettivo richiedono un punteggio di 20 o più PV: invece a valori molto bassi (5-10 PV) è possibile giocare anche con i ragazzi o in famiglia.
Anche Agropolis era stato pubblicato inizialmente da Button Shy Games (nel 2021) e Matagot lo ha ristampato nel 2022 nel formato che vi presentiamo qui. Questa volta gli autori accreditati sono tre: Steve Aramini (sono già una quarantina i giochi e le espansioni da lui pubblicati finora, fra cui Animal Kingdoms, Combopolis, Groves, ecc.), Denny Devine (con una trentina di giochi ed espansioni al suo attivo, fra cui Jurassico, Mob Town, Naturopolis, ecc.) e Paul Kluka (che ha collaborato con gli altri in alcuni dei giochi sopra citati).
A suivre sur balenaludens.it