Tiny Epic Galaxies (2015)
My evaluation:
Designer: Scott Almes
Artist: Bricker Bill
Shulman Benjamin
Edited by: Gamelyn Games
GiochiX.it
Devir Games
Number of players: 1 - 5
Plying time: 60 minutes
Users: Da 14 anni
Ambient: Esplorazione interplanetaria
Categorie: Exploration
Mechanics: Exchange of resources
Combinations-Line up
Motor: Dice
Alternate names: Winziges Weltall
Components: See the components
Graphics: 7
Rules: 7
Pleasure: 7
Luck: 2
Complexity: 3
BGG rating:
Voto: 7.33
Votes: 21.211
Ranking: #367
Rating on Magazine
Ilsa: N.A.
Plato: B
Spielbox: B
Win Magazine: N.A.

Description

Possiamo considerare TINY EPIC GALAXIES un gioco "minimalista", parola molto in voga recentemente e, fino ad oggi, quasi esclusivamente per giochi di carte provenienti dal Giappone. I componenti sono comunque semplici ma robusti ed adeguati allo scopo.

Ogni giocatore riceve inizialmente una carta formato "large" che mostra una galassia colorata e contiene le "piste" necessarie a monitorare l'avanzamento in termini tecnologici, culturali e di ... punteggio. Tutti ricevono anche alcuni segnalini di legno colorato (astronavi e segnapunti) ed una carta "Missione Segreta" che, se soddisfatta a fine partita, regala qualche Punto Vittoria (PV) extra.

Sul tavolo vengono posate la carta "Comando" ed un certo numero di carte "Pianeta". Completano la dotazione 7 dadi, ognuno dei quali ha 6 simboli speciali.

A turno i giocatori lanciano quattro dadi (all'inizio, ma possono aumentare fino a 7 in base all'avanzamento tecnologico) e decidono come usare le azioni corrispondenti. È quindi possibile "muovere" un'astronave in orbita attorno ad un pianeta (per cercare di colonizzarlo nei turni successivi) oppure di atterravi sopra (per sfruttarne "una tantum" il bonus).  

Ogni carta "pianeta" ha anche un certo valore in "PV" e viene catturata dal primo giocatore che la colonizza, ovvero quando la sua astronave completa l'intera orbita (da 3 a 7 caselle a secondo del valore). Per avanzare nell'orbita si usano i dadi che mostrano il simbolo di quel pianeta (ce ne sono di due tipi: Diplomazia e Economia).

I pianeti conquistati vengono messi sotto la propria carta "Galassia" e mostrano solo il bonus ed il valore in PV.

  • per usare i bonus dei pianeti acquisiti (o della galassia di partenza) si usano i dadi con l'apposito simbolo (Colonia);
  • per avanzare con le risorse (Energia e Cultura) si usano i dadi e si contano le astronavi presenti in pianeti con il simbolo scelto;
  • per avanzare tecnologicamente si deve usare un dado Colonia sulla propria Galassia e spendere un numero crescente di punti Energia o Cultura.

Avanzando sulla pista tecnologica si ha diritto a tirare successivamente 5-6-7 dadi ed a utilizzare la terza a quarta astronave. Il giocatore che per primo arriva a 21 PV (fra pianeti e scala tecnologica) fa scattare l'ultimo turno. Si sommano poi i punti delle carte Missione (se riuscite) e vince chi ha il totale più alto.

Comment

TINY EPIC GALAXY è un gioco abbastanza veloce e vivace e quindi può essere apprezzato da tutti. L'ideale sarebbe giocare senza stare troppo a pensarci, cercando di utilizzare al meglio i dadi per fare "dispetti" agli avversari nella conquista dei pianeti o per portar via loro qualche risorsa.

I giocatori più esperti però hanno la tendenza a ... riflettere un po' più a lungo sulle varie possibilità e questo potrebbe allungare il tempo di 30-40 minuti, andando quindi fuori "scopo".

Lanciare dei dadi significa non essere mai certi di ottenere i simboli necessari, e per questo le regole prevedono che sia possibile rilanciarne uno o più ... gratuitamente, la prima volta. Se poi Lady Luck continua a voltarvi le spalle potrete pagare un punto Energia per rilanciare ancora quei maledetti oggettini a forma di cubo.

Altra caratteristica è quella di poter sfruttare il dado appena usato da un avversario pagando un punto Cultura ed eseguendo la stessa azione: questa semplicissima regoletta rende il gioco più fluido e più divertente e spesso modifica situazioni quasi acquisite sui pianeti.

È anche possibile giocare in solitario usando il retro di una delle carte Galassia (chiamata Galassia Canaglia) che viene gestita in maniera "semi-automatica" lanciando i dadi uno ad uno ed eseguendo le relative azioni.  In conclusione un gioco che può piacere a tanti, ma che potrebbe durare oltre il necessario se qualcuno è affetto da paralisi da analisi.   

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