Designer: |
Wallace Martin
|
||||||
Artist: |
Troiani Don
Blando Jared Hamilton Craig |
||||||
Edited by: |
Mayfair Games
|
||||||
Series | North vs South | ||||||
Number of players: | 2 | ||||||
Plying time: | 90 minutes | ||||||
Users: | Wargamers | ||||||
Ambient: | Stati Uniti : Battaglie della Guerra di Secessione (Battaglia di Bull Run : 21 Luglio 1861) | ||||||
Categorie: |
Wargame
|
||||||
Mechanics: |
Wargames with alternate activation
|
||||||
Conflict scale: | Operational | ||||||
Armies: |
|
||||||
Historical period: | American Civil War | ||||||
Motor: |
Combats using dice
|
||||||
Components: | See the components | ||||||
Useful Accessories |
|
Graphics: | 7 |
Rules: | 6 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 5 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
---|---|
Voto: | 6.46 |
Votes: | 364 |
Ranking: | #7342 |
TEST OF FIRE: BULL RUN 1861 è il primo “volume” di una serie di Wargames che avrebbe dovuto coprire un certo numero di battaglie della Guerra di Secessione Americana ma che ha visto uscire solo due scatole prima che la ditta Mayfair facesse fallimento. Il gioco è “firmato” dall’eclettico Martin Wallace in uno dei suoi numerosi interventi in questo campo, con un’opera che è in realtà una specie di “ponte” fra i giochi da tavolo ed i wargames veri e propri.
Bull Run 1861 fa riferimento alla prima vera battaglia (dopo una serie di scaramucce iniziali) che oppose Nordisti e Sudisti allo scoppio della guerra e fu combattuta il 21 Luglio 1861 in Virginia, a cavallo del fiume Bull Run, non lontani dalla cittadina di Manassas (e questo è il nome che dettero i sudisti alla battaglia). Fu una vittoria della Confederazione, con una precipitosa ritirata degli Unionisti, ma la cosa più singolare è che centinaia di cittadini si accamparono sulle alture del campo di battaglia per fare un pic-nic guardando le truppe che combattevano, una scena che non si sarebbe mai più ripetuta in futuro, vista la ferocia che pian piano oppose le due fazioni e che non risparmiò neppure i civili.
Il campo di battaglia ci mostra il fiume Bull Run al centro ed un territorio diviso in 30 zone, alcune delle quali contengono una foresta o delle colline: il movimento si effettua da zona a zona attraverso i lati confinanti, ma ogni lato ha una sua potenzialità: in pianura i lati possono essere attraversati da 1-2 unità, i boschi permettono l’attraversamento di 1 solo pezzo, mentre il fiume impedisce l’attraversamento oppure permette il guado ad+ 1 unità. Sul fiume c’è anche un ponte che fa attraversare 1 unità se dall’altra parte c’è il nemico, 2 se la zona è vuota.
Tutte le unità vengono schierate in campo nelle zone indicate sulla mappa (che specifica anche quanti pezzi ci sono alla partenza), comprese due artiglierie per esercito. I giocatori ricevono ognuno una piccola plancia “degli ordini”, sei dadi ed un mazzo di carte.
Al suo turno il giocatore lancia i dadi (quattro per il Nordista che ha più unità e su cui cade il peso dell’attacco e 3 per il Sudista, che si difende in posizioni più forti) e verifica i risultati sulla sua plancia:
Tre delle aree della mappa sono marcate con una stellina: Il giocatore dell’Unione vince se a fine partita riesce a conquistare due di quelle stelle oppure se conquista la città di Manassas (QG dei Sudisti). Il giocatore della Confederazione invece vince se riesce a conquistare la città di Centreville (QG Nordista) o se mantiene il controllo di almeno due aree con le stelle. Entrambi vincono se giocano una carta “IN ROTTA” e se, lanciando due dadi, il numero uscito è inferiore o uguale alle perdite date all’avversario.
Il peso dell’attacco in TEST OF FIRE: BULL RUN 1861 è naturalmente sulle spalle dell’Unione, visto che le zone “obiettivo” (con le stelle) sono tutte nella parte di campo controllata dai Confederati, i quali sono avvantaggiati sia dal terreno (fiume e colline) che dalla logistica (le loro truppe non sono rallentate dai boschi e possono spostarsi più velocemente verso i punti critici).
L’Unione ha dalla sua il maggior numero di unità e di … dadi da tirare ad ogni turno (4 contro i 3 dei Sudisti), e se Lady Luck non è’ troppo sfavorevole dovrebbe riuscire a portare abbastanza truppe adiacenti al nemico da poter poi sferrare l’assalto decisivo, pur sapendo che subirà parecchie perdite. Un altro “atout” per il giocatore Nordista è la carta “guado” che permette di piazzare sul fiume un’apposita tessera che aumenta di uno il numero delle unità che possono attraversare. La scelta della zona su cui piazzarla è davvero cruciale: poi bisogna attendere un buon lancio di dadi movimento ed attaccare il nemico da diverse zone adiacenti.
In generale la strategia iniziale nordista sarà quella di portare la sua ala destra al di là del fiume e minacciare Henry House Hill con un attacco da più lati: nel frattempo tutte le unità della seconda linea dovranno raggiungere le zone accanto al fiume in attesa di piazzare il guado ed attaccare in forze. Con quattro dadi a disposizione saranno più frequenti anche le cannonate e quindi la possibilità di ridurre o di fare arretrare delle unità nemiche che l’avversario dovrà poi riportare in prima linea sprecando preziosi dadi movimenti (4-5).
Ovviamente è importante accumulare un buon numero di carte utili al proprio scopo (d’attacco per l’Unione, come Artillery, Firepower, Move, ecc. e da difesa per la Confederazione, come Cavalry, Firepower, Friendly Fire o Lost Order): in pratica sarà soprattutto il Sudista a cercare di pescare il maggior numero di carte possibile in modo da accorciare la durata della partita. Spesso il giocatore dell’Unione ha qualche problema a muovere tutte le sue truppe di seconda linea (se non arrivano abbastanza dadi 4-5) e quindi potrebbe essere costretto ad attaccare a rapporti poco favorevoli.
Consiglio vivamente di giocare fin dall’inizio con le regole opzionali: due leaders alla Confederazione, dado extra quando si spara con l’Artiglieria, Carta “guado” nella prima metà del mazzo dell’Unione. Esse infatti rendono il gioco più flessibile e permettono partite più combattute.
Troverete qui (https://www.bigcream.it/it/Accessori/) una tabella riassuntiva in italiano che può esservi d’aiuto per le prime partite: inserite “Test of Fire” nella casella Nome gioco per scaricarla.
Magazine | Number | Year | Title | Page | Writer | Type |
---|---|---|---|---|---|---|
ILSA Magazine | 14 | 2011 | Prime impressioni | 40 | Cremona Pietro (To read) | Recensione breve |
WIN The Game Journal | 428 | 2011 | Played for you | 32 | Recensione breve | |
Vae Victis | 102 | 2012 | Bien débuter la Guerre de Sécession | 8 | Toupy Pascal | Recensione dettagliata |