Designer: |
Tascini Daniele ![]() Novac Andrei ![]() Ahlfors Rainer ![]() |
Artist: |
Wach Paulina ![]() Klepacz Magdalena ![]() |
Edited by: |
Board&Dice ![]() |
Number of players: | 1 - 4 |
Plying time: | 120 minutes |
Users: | Da 12 anni |
Ambient: | Espansione di Teotihuacan |
Categorie: |
Development-Increase
|
Mechanics: |
Combinations-Line up
Workers placement |
Motor: |
Tiles
Dice |
Expansion of: |
Teotihuacan: City of Gold |
Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 8 |
Pleasure: | 8 |
Luck: | 1 |
Complexity: | 5 |
BGG rating: | |
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Voto: | 0 |
Votes: | 0 |
Ranking: | N.A. |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
TEOTIHUACAN è quello che possiamo definire un vero “German” per giocatori esperti: non che le regole siano particolarmente ostiche da capire, spiegare ed applicare, ma solo perché le opzioni offerte sono talmente tante che a volte non è facile fare una scelta. Ma partiamo dall’inizio!
Il tabellone è composto da due “sezioni” ben distinte: una serie di 8 caselle “Azioni” disposte in un anello esterno (e reminiscenti della famosa “Roundel” di Mac Gerdts) e quattro aree centrali: zona templi, piramide, sentiero dei morti e tracciato calendario.
Il set-up del gioco normale (ma l’autore, l’italiano Daniele Tascini, consiglia di fare la prima partita con il tabellone standard) è un tantino elaborato perché bisogna piazzare sul tabellone varie tessere e segnalini di legno.
I giocatori hanno in dotazione quattro “lavoratori” (dei normali dadi D6 di plastica colorata), 12 dischetti di legno colorato ed un segnalino identificativo: piazzano 6 dischetti sul tabellone (nei tre templi, nella piramide, sul Sentiero dei Morti e sul tracciato dei Punti Vittoria) e i dadi nelle apposite case azione (come indicato dalle regole).
Nel suo turno il giocatore può:
Un turno normale permette di scegliere una delle seguenti azioni:
Dopo aver eseguito l’azione il “lavoratore” utilizzato deve invecchiare di un “passo”: si gira dunque il dado per mostrare il valore successivo.
Ovviamente avere 2-3 lavoratori (anziché uno solo) nello stesso spazio permette di eseguire delle azioni più potenti e di incassare molte risorse in più. Con queste risorse sarà possibile, per esempio, aggiungere un blocco alla costruzione della Piramide, oppure aggiungere una casetta (cappella privata?) al cimitero, oppure decorare la piramide in costruzione con dei motivi ornamentali, avanzare su uno o più dei tre templi, ecc. Il tutto con lo scopo di guadagnare il maggior numero di PV.
Quando un dado raggiunge la cifra “6” dopo aver eseguito un’azione … ascende (muore) e viene tolto dalla casella azione per “rinascere” nella casella “Palazzo” ripartendo dal valore “1”. L’ascensione, insieme ad altre azioni durante il gioco, fa spostare la pedina del “sole” di una casella sul tracciato del calendario.
Quando la pedina (bianca) raggiunge lo spazio in cui si trova la seconda (nera) avviene un’eclissi, fase in cui si effettua un conteggio parziale, considerando la posizione sul tracciato della Piramide, il sentiero dei Morti ed il numero delle “maschere” acquisite fino a quel momento. Poi si riparte per il turno successivo
La partita finisce con la terza eclissi: al solito calcolo dei PV si aggiungono quelli dei templi e chi ha il totale più alto vince.