Designer: |
Keller Michael ![]() Odendahl Andreas ![]() Rosenberg Uwe ![]() |
||||||
Artist: |
Siegmon Lukas ![]() |
||||||
Edited by: |
Game Builders ![]() GiochiX.it ![]() |
||||||
Number of players: | 1 - 4 | ||||||
Plying time: | 120 minutes | ||||||
Users: | Da 12 anni | ||||||
Ambient: | Coltivare fiori e ricreare foreste in un mondo bucolico | ||||||
Categorie: |
Development-Increase
Puzzles |
||||||
Mechanics: |
Workers placement
To place tiles, pawns, etc. |
||||||
Motor: |
Cards
Tiles Use of different resources, pawns, special pieces |
||||||
Components: | See the components | ||||||
Useful Accessories |
|
Graphics: | 8 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 6 |
Luck: | 0 |
Complexity: | 4 |
BGG rating: | |
---|---|
Voto: | 7.23 |
Votes: | 815 |
Ranking: | #3326 |
Rating on Magazine | |
---|---|
Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | C |
Win Magazine: | N.A. |
L’ambientazione di PLANTA NUBO è, per lo meno, strana: il mondo sembrava ormai condannato quando gli alberi hanno salvato l’umanità producendo energia verde e ossigeno a sufficienza per riprendere una vita molto più semplice, fatta di rispetto per la natura, coltivazione di fiori e creazione di boschi e foreste. Nel gioco mettiamo in tavola la grande plancia (per le carte “Modulo e Ossifattorie”, le tessere Artigiano e i container per la raccolta dei Fiori) e le tessere Progetto attorno alle quali si posizionano delle tessere Aiuola (dei polimini di varie forme) con i Fiori (dei cubetti di vari colori).
I giocatori ricevono una plancia personale (la Piattaforma, ovvero l’area coltivabile all’interno della chioma di un albero gigante); un Capanno degli Attrezzi; quattro tessere “Attrezzo” (pala, martello, cacciavite e chiave inglese); due carte Modulo iniziale, tre tessere Foresta (da 2x2 caselle), qualche gettone e un dado “D6” da piazzare, con il valore “1” in alto, nella casella iniziale del tracciato Energia, un percorso circolare che circonda l’area coltivabile.
Una partita a dura quattro round e in ogni round si devono eseguire le seguenti fasi:
Lo scopo del gioco è ottenere il massimo dei PO a fine partita, e per riuscirci dovremo utilizzare azioni dirette (grazie alle tessere Progetto) o indirette (con le carte “Modulo” che installeremo pian piano a fianco della nostra piattaforma).
Per coltivare il terreno si usano dei Robot, alimentati anch’essi da energia verde (emanata dagli stessi alberi giganti). Ogni giocatore ha nel Capanno Attrezzi un apposito tracciato circolare sul quale farà muovere un segnalino: in senso orario quando incamera energia verde per il Robot, in senso antiorario quando la spende.
Al termine del quarto e ultimo round la partita finisce e i giocatori, dopo gli abituali punteggi, aggiungono al loro totale una serie di PO extra, ottenuti con:
Chi ottiene il totale più alto in PO vince la partita.
Alcune tessere Progetto di PLANTA NUBO permettono di trasferire i fiori (cubetti colorati) dalle proprie aiuole ai containers e in questo modo otterremo due vantaggi:
Ogni PE fa spostare in avanti (in senso orario) il Dado Energia che si trova sul tracciato circolare della piattaforma. Quando il dado passa davanti ad una postazione “abilitata” (cioè già collegata ad una carta) o a una delle due officine il giocatore aggiunge un gettone “Acceso” a quella postazione e, in seguito, quando deciderà di utilizzare il Modulo o l’Officina per eseguirne l’azione non dovrà far altro che spendere uno di quei gettoni.
Per capire se una postazione è collegata all’albero si usano delle tessere quadrate (chiamate “Connessioni”) da inserire nello slot corrispondente al collegamento. Più carte aggiungiamo e più Connessioni dobbiamo inserire, rendendo così il percorso del Dado Energia sempre più lungo (durante gli spostamenti il dado “salta” tutte le caselle vuote).
Tutto, nel gioco, segue una logica ben precisa: dobbiamo coltivare aiuole e fiori per preparare il terreno alla nascita di grandi boschi; utilizzando i fiori possiamo estrarre dagli alberi l’energia che ci serve ad attivare le nostre azioni più importanti; con l’energia possiamo accelerare la produzione di nuove aiuole o la piantumazione di nuovi alberi, aumentando il livello di ossigeno, e così di seguito.
Cercate quindi di non restare mai con carte o officine senza gettoni “Acceso” perché non potrete sfruttare le azioni extra che esse vi possono garantire, e ricordate che aggiungere nuove carte Modulo permette di avere una sempre maggiore disponibilità di effetti speciali e bonus, ma ogni aggiunta obbliga il giocatore a posare una nuova tessera “Energia” sul percorso circolare, allungandolo di conseguenza. Il vostro dado dovrà spendere più tempo per compiere un giro completo e qualche carta potrebbe restare senza gettoni: quindi non esagerate e cercate di aggiungere solo le carte più interessanti e con le azioni che meglio si adattano alla vostra strategia.
Il gioco aggiunge qualche tocco nuovo ad una meccanica basata soprattutto sul piazzamento lavoratori (qui chiamati “attrezzi”) e al piazzamento tessere (argomento così caro a Rosenberg). L’ambientazione poi è piuttosto interessante, soprattutto grazie alle immagini create dall’artista Lukas Siegmon che aiutano molto ad immedesimarsi in questo “nuovo mondo”.
Il numero abbastanza ridotto delle azioni induce però una certa ripetitività nel gioco: i partecipanti, dopo un paio di partite di prova, sanno esattamente quali sono i percorsi alternativi per arrivare alla vittoria e spesso utilizzano tutti le stesse azioni in vari round, ostacolandosi a vicenda, cosa di per sé positiva perché aumenta l’interattività.
Occorre una buona concentrazione per riuscire a mantenersi competitivi fino in fondo, e soprattutto bisogna avere fin da subito le idee chiare sulla strada da prendere per raggiungere i propri obiettivi.
Se pronunciamo la frase “ambientazione bucolica e polimini” qual è la prima cosa che vi viene in mente? Uwe Rosenberg… naturalmente! E infatti l’autore tedesco è uno dei tre firmatari di Planta Nubo (insieme allo svizzero Keller e al tedesco Odendhal), un gioco che viene distribuito in Italia da giochix.it, dopo aver provveduto alla sua traduzione nella nostra lingua.
L’ambientazione è, per lo meno, strana: il mondo sembrava ormai condannato quando gli alberi hanno salvato l’umanità producendo energia verde e ossigeno a sufficienza per riprendere una vita molto più semplice, fatta di rispetto per la natura, coltivazione di fiori e creazione di boschi e foreste.
Planta Nubo è dedicato a 1-4 giocatori (di 12 anni o più) e dura circa 90 minuti, sforando a 120 quando si gioca in quattro. Una curiosità: il nome del gioco pare derivi addirittura dall’Esperanto (un linguaggio “universale” creato alla fine del 1800, diffusosi poi in tutto il mondo e parlato soprattutto dagli studiosi) e significherebbe, appunto, “Piante fra le nuvole”.
Follows on balenaludens.itMagazine | Number | Year | Title | Page | Writer | Type |
---|---|---|---|---|---|---|
Spielbox | 2024/4 | 2024 | Trees do not grow into the sky | 22 | Weinberg Simon | Recensione dettagliata |
Balena Ludens | 2024/01-03 | 2025 | Il Mondo deve rinnovarsi con l'aiuto degli alberi | 03-10 | Cremona Pietro (To read) | Recensione dettagliata |