Designer: |
Vandenbogaerde Frabrice
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Artist: | |
Edited by: |
Quined Games
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Number of players: | 2 - 4 |
Plying time: | 60 minutes |
Users: | Da 10 anni |
Ambient: | Trasformiamoci in pizzaioli e portiamo le pizze dai clienti |
Categorie: |
Development-Increase
Economy-Industry-Trade |
Mechanics: |
Workers placement
To place tiles, pawns, etc. Load and Move |
Motor: |
Use of different resources, pawns, special pieces
Money-Banknotes |
Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 0 |
Complexity: | 4 |
BGG rating: | |
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Voto: | 6.91 |
Votes: | 783 |
Ranking: | #3801 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
PAPA’ PAOLO sta per andare in pensione e vuole nominare come suo erede il pizzaiolo più competente. Il tabellone viene utilizzato per l’acquisto delle tessere “Quartiere” (con cui costruiremo la nostra area commerciale), per le azioni principali e l’asta. I giocatori partono con quattro lavoratori, un pizzaiolo, un po’ di soldi, una tessera “Pizzeria” di partenza e una plancia con il sommario delle azioni e quattro tracciati per migliorare le proprie competenze (denaro, fabbricazione pizze, consegne rapide, numero di consegne).
A turno i giocatori piazzano uno dei Lavoratori sul tabellone nella zona delle caselle “Quartiere” e decidono se prendere la tessera che vi si trova (per aumentare la propria area di gioco, collegando nuove tessere “quartiere” alla pizzeria) oppure se eseguire una delle due azioni relative alla casella scelta (incasso monete, consegne rapide, costruzione pizzerie e acquisto risorse per fare le pizze).
Quando tutti i lavoratori sono sul tabellone si incassano un po’ di monete e si passa all’asta, non solo per ottenere le tessere “Spedizione” più interessanti (e più costose), ma anche per migliorare le proprie competenze spostando uno dei marcatori sulla plancia personale. Al termine dell’asta si determina il nuovo primo giocatore e si eseguono le spedizioni (dalla pizzeria alle casette colorate stampate sulle tessere “Quartiere”.
Il numero di pizze da consegnare e la distanza max (in tessere) da percorrere sono indicate sulle tessere “Spedizione” appena acquisite e diventano sempre più importanti man mano che il gioco procede: ad ogni turno infatti si schiera una nuova fila di tessere, sempre più potenti.
La partita dura 5 rounds e alla fine si conteggiano le pizze consegnate, i punti guadagnati muovendo i marcatori sui quattro tracciati della plancia personale e sottraendo le pizze rimaste nella riserva: chi ottiene il totale più alto vince.
Guardando i componenti di PAPA’ PAOLO per la prima volta si ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un semplice gioco di “prendi risorse e vendile”, invece il titolo è più complesso e utilizza diverse meccaniche, in una miscela molto ben fatta: piazzamento lavoratori, posa tessere, raccolta risorse, trasporto, asta, ecc. Il risultato è un gioco interessante che impegna a sufficienza i nostri neuroni.
La fase iniziale (spostare lavoratori sul tabellone) serve già a dare l’indirizzo della propria strategia per il turno: inizialmente si acquisiranno tessere “quartiere” per allargare la propria area ed aggiungere clienti. Ogni tessera infatti mostra 1-2-3 casette colorate (gialle, verdi, rosse e blu) ognuna delle quali potrà ricevere una pizza nella fase delle spedizioni: però le casette coperte da una pizza non potranno più essere utilizzate in seguito, quindi occorre pensare bene quali coprire per prime.
Nei turni successivi si alterneranno le costruzioni alle azioni principali, ognuna delle quali sarà più o meno “forte” in base alla posizione del cursore sul relativo tracciato: andare in banca per ritirare soldi, acquistare ingredienti per sfornare nuove pizze; acquistare una nuova pizzeria (per aumentare il numero di pizze disponibili), effettuare delle consegne rapide (in qualsiasi casetta).
L’asta è di quelle a maggioranza: ci sono quattro colonne a costo crescente: la prima assegna le tessere “Spedizione” più deboli, la quarta quelle più potenti (con un maggior numero di pizze e una distanza di consegna più lunga). Se un giocatore posa il suo segnalino su una colonna già occupata l’avversario dovrà spostare il suo in un’altra colonna, scegliendo però una casella con lo stesso prezzo (o superiore), e così di seguito finché non resta un segnalino per colonna.
Importante l’equilibrio “costruzione tessere/pizze prodotte” per avere sempre un certo numero di casette libere da servire e, naturalmente abbastanza pizze in stock per poterlo fare. Un gioco divertente e sempre diverso ad ogni partita (visto che le tessere quartiere vengono prese a caso all’inizio di ogni round).
Magazine | Number | Year | Title | Page | Writer | Type |
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ILSA Magazine | 43 | 2017 | Prime impressioni | 39 | Cambiaghi Fabio | Recensione breve |
WIN The Game Journal | 504 | 2017 | Played for you | 27 | Recensione breve |