Designer: |
Rosenberg Uwe
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Artist: |
Wermke Felix
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Edited by: |
Nostheide Verlag gmbh
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Number of players: | 1 |
Plying time: | 60 minutes |
Users: | Da 10 anni |
Ambient: | Espansione di New York Zoo |
Categorie: |
Journeys
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Mechanics: |
Exchange of resources
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Motor: |
Tiles
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Expansion of: |
New York Zoo |
Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 2 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 7.16 |
Votes: | 22 |
Ranking: | N.A. |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
Quando nel 2014 Uwe Rosenberg pubblicò il suo “Patchwork”, un gioco in cui tutti dovevano prendere delle tessere sagomate alla “Tetris” ed inserirle in una plancia quadrettata per cercare di riempirla, iniziò una vera e propria caccia ad argomenti nuovi in cui applicare questo meccanismo, e dopo 6 anni possiamo quindi contare almeno su una ventina di titoli e una dozzina di autori diversi. NEW YORK ZOO si aggiunge alla lista e l’autore è proprio lo stesso Uwe, il quale ha fortunatamente aggiunto un nuovo elemento alla meccanica di base, rendendo questo titolo molto più interessante di tanti altri.
Abbiamo anche qui un tabellone “bizzarro” formato da una lunga striscia di cartone con 25 postazioni (o caselle, se preferite) e 5 speciali barre di “riproduzione”: ogni postazione senza disegno riceverà al set-up 3 diversi tipi di tessere “recinto per animali” (polimini di 4-5-6-7 quadretti disposti in varie forme) soprapposte le une alle altre (quelle più grandi in alto, mente le ultime di ogni “pila” saranno le più semplici). Le altre caselle mostrano invece il disegno di due animali. Altre 32 tessere regolari (da 1 a 8 quadretti) sono messe in riserva e costituiscono le “attrazioni” dello Zoo.
Ho detto Zoo? Già, ed infatti nella scatola troviamo 126 segnalini di legno colorato a forma di animale suricati, fenicotteri, canguri, pinguini e volpi artiche, oltre ad un Elefante che servirà per determinare la propria azione. Ogni giocatore riceve una plancia personale, con una griglia quadrettata al suo interno (lo Zoo), e due animali da ospitare nelle casette disegnate subito di fianco. Scopo del gioco è essere i primi a riempire completamente la griglia con recinti ed attrazioni.
Al suo turno bisogna muovere l’elefante di 1-4 postazioni ed in base alla sua posizione finale eseguire una delle seguenti operazioni:
Quando un recinto viene riempito completamente tutti gli animali ritornano nella riserva ed il giocator sceglie una delle tessere “attrazione” da aggiungere immediatamente alla sua griglia. Come ho già detto vince la partita il primo che la riempie completamente.
NEW YORK ZOO: SOLO BOARD è una semplice espansione, pubblicata come allegato dalla rivista Spielbox 2021/4, che consiste in una nuova plancia appositamente studiata per il gioco in solitario: come tutte le altre plance, anche questa ha diverse griglie sulle due facciate.
Da quanto ho scritto nella descrizione si deduce che bisognerebbe cercare di accaparrarsi il maggior numero di tessere nel più breve tempo in modo da completare la griglia per primi. In teoria questa sarebbe la strada giusta, ma è praticamente impossibile riuscire a scegliere sempre le tessere giuste per “chiudere” tutti i buchi che si formano quando non si incastrano perfettamente con quelle precedenti. Resteranno quindi quasi sempre alcuni spazi piccoli (1-2-3 quadretti) che non sarà possibile chiudere con un recinto (perché i più piccoli sono di 4 caselle).
Ecco perché è necessario utilizzare a questo scopo le attrazioni piccole (da 1-2-3 quadretti) con le quali si possono chiudere i buchi. Ricordo che queste attrazioni possono essere prese riempiendo i recinti con animali dello stesso tipo, ma anche qui c’è il dilemma: prendere le tessere più grandi per riempire più facilmente la griglia, ma perdendo molto più tempo a popolarle con animali dello stesso tipo, oppure usare le più piccole disponibili per riempirle più volte e prendere più attrazioni?
Come sempre la risposta dipende soprattutto dalla situazione tattica: al proprio turno è necessario guardare bene dove si trova l’elefante e quali sono le tessere (e le caselle animale) delle 2-4 postazioni che ha davanti. Per ogni animale esiste una sola barra di “riproduzione” e quando l’elefante la supera tutti possono aggiungere un segnalino ad 1-2 recinti che ne contengano altri dello stesso tipo, dunque è bene avere sempre almeno una coppia di bestiole del tipo che si riprodurrà a breve per non … andare in bianco.
Avere più recinti dedicati allo stesso tipo di animale è sicuramente un vantaggio quando devono riprodursi ma, soprattutto ad inizio partita, non è consigliato: meglio avere magari solo un paio di recinti, ma entrambi con almeno una coppia diversa di animali, e puntare a chiuderli il più in fretta possibile per ottenere le attrazioni più grandi. Poi, a metà partita, si potrà puntare su 3-4 specie diverse, in recinti separati, in modo da avere il maggior numero di “nascite” durante le riproduzioni.
Non fate però l’errore di lasciare contemporaneamente vuoti troppi recinti durante la partita perché vi ritroverete in difficoltà: non solo vi toccherà perdere un sacco di tempo per fermarvi sulle caselle degli animali e cominciare a ripopolare i recinti, ma perderete anche per parecchi turni tutti i bonus che verranno attivati. Nel corso della partita sarete quasi certamente costretti a creare qualche buco di 2-3 caselle sulla vostra griglia: non aspettate la fine per procuravi le necessarie attrazioni perché verso quando arriverà quel momento molte di esse saranno esaurite e vi toccherà procedere a passo di lumaca per tappare i buchi usando solo le tessere da 1 quadretto. Ricordate: riempire una recinzione vi fa prendere una ed una sola tessera attrazione, sia essa di 8 quadretti o di 1 soltanto.