Designer: |
Matthaus Doris
Nestel Frank |
Artist: |
Matthaus Doris
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Edited by: |
Doris & Frank
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Number of players: | 3 - 6 |
Plying time: | 60 minutes |
Users: | Da 12 anni |
Ambient: | Fare prese utilizzando due briscole. (Con il mazzo di carte si possono afre altri 3 giochi) |
Categorie: |
cards
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Mechanics: |
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Motor: |
Cards
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Alternate names: |
Mu und Mehr
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Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 2 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 7.15 |
Votes: | 1.994 |
Ranking: | #1767 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
MU & MORE comprende quattro diversi giochi di “presa” che utilizzano tutti lo stesso mazzo di 60 carte in cinque colori (giallo, verde, rosso, blu e nero) ed ogni colore ha 12 carte numerate 0-1-2-3-4-5-6-6-7-7-8-9. All’inizio della partita il mazziere distribuisce tutte le carte, in ugual numero, ai giocatori, poi si passa ai turni che si compongono di due fasi:
Il Capo inoltre può guadagnare punti extra se, sommando i suoi punti a quelli del “compagno” di quella mano, il totale supera una cifra che dipende dal numero di carte giocate durante l’asta. Se ci riesce può ottener da 10 a 100 PV extra (e nulla al compagno), ma se non ci riesce può perdere punti (ma il compagno non subisce danni). Vince il giocatore che raggiunge per primo i 200 PV.
Pur avendo come base la meccanica delle “prese di carte” e della “briscola” MU & MORE non è affatto un gioco standard: il meccanismo dell’asta è abbastanza diverso da quelli abituali, con i giocatori che offrono anche un buon numero di carte per diventare “Capo” e tentare di guadagnare il relativo Bonus. Il fatto che le carte siano scoperte (ma senza che il loro valore sia importante in questa fase) permette di fare congetture su cosa posseggano effettivamente gli avversari.
Poi c’è il “problema” del “Compagno” scelto dal Capo: poiché solo il Capo guadagna l’eventuale bonus (che si ottiene raccogliendo un numero di triangolini che cresce con il numero di carte giocate all’asta) il suo compagno ha certamente interesse a raccogliere il maggior numero possibile di PV, ma facendo in modo che il Capo non arrivi alla quota minima per avere il bonus, così perderà parecchi punti, mentre il suo compagno guadagnerà comunque i triangolini raccolti.
Infine c’è il discorso delle due briscole che spesso, alla prima partita, sconcerta i partecipanti: come in tutti i giochi di “prese” si deve rispondere al colore e solo se non si posseggono carte di quel tipo si può scartare un colore qualsiasi o “tagliare” con la briscola. La mano viene da chi gioca la carta di valore più alto (colore o briscola). Le briscole “Minori” però sono meno forti di quelle “Maggiori” e non è obbligatorio rispondere al colore della prima briscola possedendone altre del secondo tipo: quindi, per fare un esempio, se la briscola Minore è “Giallo” e la Maggiore è “Verde” e se un giocatore esce con il giallo TUTTI devono rispondere con una briscola (se ce l’hanno) ma possono giocare indifferentemente Giallo o Verde.
Quindi, per continuare il mio esempio, in una sequenza cominciata con 6 giallo seguito da 7 giallo, 1 Verde e 9 Giallo vince comunque il giocatore dell’1 Verde (che è la più alta briscola Maggiore): invece del 9 giallo il quarto avrebbe potuto usare un 2 Verde (o più) e avrebbe preso lui la mano. Ovviamente le prese più interessanti sono quelle con due triangoli (i 6 e i 7) che arrivano a un totale di 20 PV su un totale di 60. Gioco interessante e molto interattivo.