HUUUE! è un simpatico gioco di carte ambientato nel mondo delle corse dei cavalli: i partecipanti devono “puntare” sulla vittoria di uno dei 4-6 destrieri in gara basandosi sulle “quotazioni” di ogni purosangue e su una mano di carte in loro possesso. Non c’è alcun tabellone e ad inizio partita si allineano semplicemente i gettoni dei cavalli al centro del tavolo.

Poi si scopre una delle 14 carte del mazzo “Corsa” sulla quale sono indicati i cavalli “favoriti” per quella gara, gli altri pretendenti alla vittoria ed i “brocchi”: subito dopo viene messa in tavola, scoperta, un’altra carta “Corsa” per ogni cavallo partecipante, dando ai giocatori tante carte “Gara” quanti sono i cavalli. Ed è proprio su queste carte che si devono fare un po’ di “calcoli” per cercare di capire, in base anche quelle “Corsa”, chi potrebbe spuntarla.

Tutti segnano in segreto il loro favorito su un foglio, poi tutte le carte “Corsa” (con l’esclusione della prima) vengono raccolte, mescolate e rimesse coperte sul tavolo per formare il mazzo della gara: si gira la prima carta e si fa avanzare di 0-1-2 posizioni (a seconda del numero stampato sulla carta) il gettone del cavallo corrispondente. Ora tutti, a turno, giocano una delle loro carte “Gara”, ognuna delle quali mostra un cavallo colorato ed un numero: al numero giocato si sottrae quello della carta “Corsa” e si muove il cavallo (in avanti o indietro) di X posizioni.

Se, per esempio, gioco un “Verde 1” e la carta “Corsa” è “0” il cavallo verde avanza di una posizione: se la carta “corsa” fosse stata invece un 2 il cavallo verde sarebbe retrocesso di una posizione. Dopo aver scoperto tutte le carte Corsa (e quindi anche tutte le carte “Gara” dei giocatori) ci saranno uno o più cavalli in testa e chi ha puntato su di loro riceverà 1 Punto Vittoria (PV) se il cavallo era dato come favorito, 2 PV se era un pretendente e 3 PV se invece era un brocco. Vince chi arriva per primo a 6 PV.

La prima partita a HUUUE! solitamente non soddisfa nessuno perché le regole non sono scritte troppo bene ed occorre scorrere a volte tutto il testo per scoprire la risposta ad un dubbio: tuttavia quando tutto è diventato chiaro le partite diventano davvero combattute e piuttosto divertenti, con i giocatori che cercano in tutti i modi di… sgambettare i cavalli sostenuti dagli avversari, visto che solo quelli che arrivano al primo posto fanno guadagnare PV.

La fase più importante è naturalmente quella in cui i partecipanti vedono tutte le carte “Corsa” che saranno utilizzate e, confrontandole con le proprie carte “Gara” riescono a capire quali sono gli accoppiamenti più interessanti: se, per esempio, ho puntato sul cavallo rosso ed ho una carta “Rosso 2” dovrò giocarla solo quando uscirà una carta “Corsa” di valore “0” per fare avanzare di due posizioni il mio cavallo, riservando le carte “0” o “1” ai cavalli della concorrenza all’uscita di quelle “Corsa 2” per farli indietreggiare. 

Ci saranno gare in cui più cavalli arriveranno alla pari (e più giocatori quindi potranno fare dei PV) ed altre in cui ci sarà un solo vincitore che spesso è proprio il “favorito” perché una carta “Corsa 2” del suo colore gli garantirà l’immunità (in quel turno non retrocede mai, qualunque sia la carta del suo colore giocata).

Un gioco simpatico che dà sempre luogo ad accese discussioni dopo ogni corsa per imputare… agli altri le disgrazie del proprio cavallo favorito.