Designer: |
Daigle Gregory
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Artist: |
Lohausen Dennis
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Edited by: |
Hans im Gluck
Rio Grande Games (RGG) |
Number of players: | 2 - 5 |
Plying time: | 60 minutes |
Users: | Da 14 anni |
Ambient: | Costruire villaggi alle Hawai |
Categorie: |
Development-Increase
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Mechanics: |
Workers placement
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Motor: |
Tiles
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Expansions: |
Hawaii: The Grace of Kamapua'a
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Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 8 |
Luck: | N.A. |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 7.1 |
Votes: | 4.570 |
Ranking: | #1066 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
In HAWAII i giocatori sono dei capi tribù che hanno avuto dal Re la concessione di costruire dei villaggi da far prosperare, mantenendo la popolazione felice con frutta, cibo danze e gare di ... surf.
Ogni partecipante riceve una strana "plancia ad L" che servirà per ospitare fino a quattro diversi villaggi, ognuno con le sue capanne, templi, danzatrici, surfisti e tettoie per la lavorazione della frutta.
Il tabellone centrale rappresenta una grande isola ed è formato da una serie di plance sagomate perimetrali che si incastrano fra loro: all'interno vengono piazzate "casualmente" 10 grandi tessere rettangolari con le azioni possibili (sotto forma di tessere da acquistare).
Ma siccome come sempre "chi prima arriva meglio alloggia" ogni tessera possiede soltanto da 1 a 3 diverse caselle attivabili (ognuna delle quali riceve uno speciale gettone numerato ad inizio turno), dopodiché non può più essere usata per il turno in corso.
Quattro speciali caselle "isolotto" sono piazzate infine di fianco al tabellone per eventuali fruttifere "escursioni".
Inizialmente tutti ricevono una barchetta, un Capo Tribù e due aiutanti, poi si gira la prima tessera "turno" che indica quante "conchiglie" (la moneta del gioco) e quanti "piedi" (per effettuare i movimenti) saranno distribuiti: da notare che più il gioco avanza e meno saranno queste due risorse, per cui i giocatori dovranno acquisire il prima possibile le capanne che daranno rendite in “piedi” e “conchiglie” ad ogni turno.
Il giocatore muove il suo Capo Tribù dalla spiaggia (posizione di partenza) o da una delle 10 tessere ad un'altra pagando 1 "piede" per ogni tessera attraversata: se ci sono caselle libere in quella di arrivo il giocatore paga il numero di conchiglie indicato dal gettone e preleva una delle tessere che aggiungerà ai suoi villaggi in costruzione.
È possibile anche acquistare dei TIKI (gli idoli del luogo) per poter proteggere questi villaggi: se non sono protette da un adeguato numero di Tiki infatti le capanne più esterne del villaggio non saranno conteggiate per i Punti Vittoria (PV).
In alternativa i Capi possono andare a pesca (prendendo dei gettoni "pesce") o, se hanno acquistato canoe più grandi, possono raggiungere gli isolotti ottenendo bonus specifici.
A fine turno i giocatori incassano i bonus derivanti dalle loro capanne (vedere il commento più sotto), sommano i punti ottenuti con i gettoni speciali ed aggiungono i pesci pescati: il totale deve essere superiore o uguale al valore "obiettivo" indicato dalla tessera turno per ottenere un bonus, mentre questi totali servono anche a determinare l'ordine del turno successivo.
La partita finisce dopo il quinto turno e chi raggiunge il punteggio più alto vince e diventerà sicuramente il nuovo Re dell'arcipelago.
Il cuore di HAWAII sta naturalmente nella scelta delle tessere più opportune, cosa più facile a dirsi che a farsi perché l'interattività del gioco è molto alta ed è possibile arrivare "troppo tardi" in un luogo (dove i concorrenti hanno già usato preso tutti i gettoni) e dover quindi ripiegare su un obiettivo meno importante.
Essere ultimi dunque non è una bella cosa, ma fortunatamente l'ordine di gioco viene determinato ad ogni nuovo turno in base alle performances fatte in quello appena concluso.
Per riuscire basta ... risparmiare conchiglie e piedi ed accumularne un buon numero per poter battere la concorrenza. Le tessere disponibili sono di vario tipo, ma potremmo dividerle in categorie:
Gli isolotti permettono di ottenere gli stessi materiali ma senza dover andare nelle specifiche tessere e senza pagare le conchiglie (ma hanno un più alto costo in "piedi"). Il punteggio finale tiene conto di moltissimo fattori, fra cui il numero di villaggi "validi" (cioè protetti dai Tiki), il numero di capanne di ogni villaggio, i PV extra delle danzatrici, ecc. Nel complesso si tratta di un gioco divertente e molto competitivo.
Magazine | Number | Year | Title | Page | Writer | Type |
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ILSA Magazine | 15 | 2012 | Prime impressioni | 47 | Di Marco Mauro | Recensione breve |
Spielbox | 2011/7 | 2011 | The World needs surfers | 4 | Bartsch Udo | Recensione dettagliata |
Spielbox | 2012/2 | 2012 | The Grace of Kamapua'a | 0 | Spielbox Edition | Gioco o inserto |
WIN The Game Journal | 439 | 2012 | Sun, beaches, Dancers and rural economy | 5 | Cremona Pietro (To read) | Recensione dettagliata |
Plato | 45 | 2012 | L'esprit d'aloha | 35 | Doyen Olivier | Recensione dettagliata |