Il tabellone di GOLDEN CITY mostra un’isola che, al suo centro, contiene una favolosa città: per poterla raggiungere i giocatori devono per prima cosa sbarcare sulla costa in uno dei quattro settori (deserto, pianura, foresta o montagna) e da qui seguire i sentieri che arrivano alle Porte della città. Una volta entrati però dovranno mostrare il loro valore per raggiungere il centro e guadagnare tanti punti. 

Ad inizio partita tutti ricevono due carte “Territorio”, un set di “Lettere di Credito”, una tessera a forma di “mano” per partecipare all’asta e 3 monete, oltre a 18 casette del colore preferito: si piazzano poi sul tavolo X coppie di carte territorio (dove X dipende dal numero dei partecipanti) e si rivela la prima carta del mazzo “Punteggio”, la quale dice dove sarà possibile ottenere punti se si possiedono delle casette nei luoghi indicati.

Si eseguono poi delle aste per ottenere delle carte “Territorio”: il primo giocatore posiziona la sua “mano” su una delle coppie di carte sul tavolo e gli altri fanno la stessa cosa. Se tutti hanno scelto una coppia diversa ognuno raccoglie le carte aggiungendole alla sua “mano”: se invece un giocatore scegli una coppia già occupata deve pagare 1 moneta ed il precedente “inquilino” è costretto sloggiare o… pagare 2 monete per restare sul posto, costringendo l’avversario a sloggiare o pagare tre monete, ecc.  

Poi, a turno, i giocatori possono costruire delle casette pagando 1 carta “Territorio” per le caselle di quel terreno sulla zona costiera, oppure “DUE” carte territorio uguali per costruire sul terreno all’interno. Per entrare in città servono due carte del territorio ed una strada “controllata” fino ad un punto di sbarco con una casetta del proprio colore: invece per entrare nel centro servono due carte di quel territorio ed una “chiave” (che è possibile recuperare in alcune località all’esterno).

La partita finisce in due modi:

1. – Se un giocatore utilizza la sua ultima casetta;
2. – Se dal mazzo del territorio viene estratta una speciale carta “final score”;

In ogni caso tutti sommano ai punti accumulati gli eventuali bonus delle carte ottenute durante la partita e chi ha più “lettere di credito” vince.

GOLDEN CITY ha una meccanica interessante: i giocatori infatti devono progredire dalle coste verso l’interno, facendo attenzione che ci sia sempre una strada “libera” che parte da uno dei punti in cui sono sbarcati e permetta di aggiungere altre casette sul percorso: quasi tutte le caselle dei territoti garantiscono un bonus: monete (per l’asta), carte territorio extra, chiavi della città, carte bonus, ecc.

Naturalmente la parte più interessante del gioco è la scelta delle due carte territorio per quel turno e l’asta che ne consegue: chi è riuscito ad accumulare un po’ di monete d’oro qui avrà l’occasione di prendere comunque quel che più gli serve, mentre spesso gli altri dovranno accontentarsi di quel che resta: per questo è importante accumulare un po’ di monete piazzando qualche casetta nelle apposite caselle.

La posizione di queste casette è di vitale importanza perché bisogna evitare che un avversario venga a tagliarci la strada verso la città impedendoci di arrivarci e costringendoci a sbarcare in un altro posto per riaprire una nuova strada. Non dimenticate che dentro la città ci sono quattro quartieri periferici che assegnano 5 PV al primo che costruisce e 3 PV al secondo, mentre nei quattro del Centro si ottengono 10 PV (per il primo) e 6 PV (al secondo).

Dato che per vincere bisogna puntare ad avere almeno due quartieri periferici e due centrali, è imperativo procurarsi almeno due chiavi della città (ma anche di più, se capita l’occasione, giusto per mettere in difficoltà gli avversari). Il gioco è molto interattivo e i “dispettucci” si sprecano, partendo dai bloccaggi delle strade ed arrivando per primi nei quartieri cittadini dove i vostri “vicini” stavano “puntando” decisamente.