Designer: |
Ehrhard Dominique
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Artist: |
Szymanowicz Maciej
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Edited by: |
MJ Games
Oliphante |
Number of players: | 2 - 4 |
Plying time: | 20 minutes |
Users: | Da 6 anni |
Ambient: | Costruire Mura protettive ad una città medievale |
Categorie: |
Development-Increase
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Mechanics: |
To place tiles, pawns, etc.
Combinations-Line up |
Motor: |
Tiles
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Alternate names: |
C'est mon fort!
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Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 6 |
Luck: | 2 |
Complexity: | 1 |
BGG rating: | |
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Voto: | 6.16 |
Votes: | 110 |
Ranking: | N.A. |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
Composto esclusivamente da 48 grandi tessere di robusto cartone (80x80 mm), FORT! è stato ideato per un pubblico di bambini (da 6 anni in su, purché conoscano i numeri fino a 45) o per giocare tutti insieme in famiglia. Lo scopo è quello di creare per primi una “muraglia” medievale di 10 tessere: nella versione “avanzata” invece bisogna fare più Punti Vittoria (PV) degli avversari.
Quattro tessere mostrano un torrione medievale, ognuno con una bandiera sul tetto di colore diverso: sono quelle da dare ai giocatori prima idi iniziare e servono come “base” per la costruzione della propria muraglia. Le altre 44 tessere vengono mescolate e disposte, coperte, sul tavolo a formare la riserva generale.
A turno i giocatori scelgono una tessera, la mostrano a tutti e poi decidono se tenerla (aggiungendola alla loro muraglia) o rimetterla al suo posto (rigirandola nuovamente sul dorso): le tessere hanno un numero che va da “2” a “45” mentre quelle dei giocatori, con il torrione e la bandiera, valgono tutte “1”.
Per poterla inserire nella propria muraglia una nuova tessera deve aver un valore superiore a quello dell’ultima sezione di muro posata precedentemente: quindi se lo “scarto” fra il valore del muro e quello della tessera appena pescata è sufficientemente ridotto vale la pena di aggiungerla, altrimenti meglio rimetterla al suo posto e cercarne un’altra più adatta.
Nel gioco “base” il primo che costruisce la sua decima tessera vince immediatamente la partita: nel gioco “avanzato” la partita termina sempre con la decima tessera, ma vince chi fa più PV.
Questi ultimi sono stampati direttamente su certe tessere, e sono rappresentati da figure: il Re e la Regina, per esempio, valgono 3 PV; i tre Principi e le tre principesse 1 PV ciascuno, ma ogni coppia Principe+Principessa aggiunge un altro +1; infine ogni “corvo” che vola sui merli aggiunge 1 PV al totale.
Il meccanismo di base di FORT! è ovviamente “Memory”, dato che ricordarsi in quale posizione sono state avvistate le tessere che potrebbero servirci è fondamentale: su questa base però l’autore (il pittore francese Dominique Ehrhard) ha innestato alcune interessanti aggiunte.
La prima è ovviamente l’obbligo di posare sempre tessere di valore più alto accanto all’ultima già installata nella muraglia, e questo impedisce di fatto di procedere troppo velocemente: uno sbalzo di 4-5 punti è accettabile, uno di 8-10 è molto pericoloso e quindi meglio rimettere la tessera al suo posto.
La seconda considerazione si basa sul fatto che la tessera più alta porta il numero 45 e quindi se abbiamo già 5-6 tessere sulla nostra muraglia non dovremo mai aggiungerne una che “matematicamente” ci impedirebbe di arrivare alla fatidica “decima” (per esempio giocando un 43 oppure una più bassa quando gli avversari hanno già posato quelle successive).
Poi ci sono i cannoni, stampati su tre tessere: posando una di esse il giocatore ha diritto a distruggere una tessera a sua scelta dalla muraglia di un avversario. L’unico modo per proteggersi da una cannonata è aggiungere una o più sezioni con il disegno di una torre: tutti le tessere comprese fra due torri sono infatti immuni dalle cannonate.
Una tessera infine ci mostra il Mago di corte: una volta installata sulla propria muraglia essa ci permette di inserire una qualsiasi tessera fra le altre già costruite: in altre parole cancella per un turno l’obbligo di aggiungere tessere solo se hanno un valore più alto dell’ultima installata.
Ho provato il gioco con una tavolata di ragazzini dagli 8 ai 10 anni e si sono divertiti moltissimo (ovviamente mago e cannone sono state le loro tessere preferite) al punto da concatenare 4-5 partite in un singolo pomeriggio.
I tavoli “misti” (grandi e bambini insieme) non hanno dato lo stesso risultato perché i più piccoli ricordavano esattamente la posizione di quasi tutte le tessere scoperte con grande … dispetto dei loro genitori, zii e nonni. Quindi se la memoria non è il vostro forte potete astenervi, ma perdereste il piacere di giocare “alla pari” con i vostri bambini.
Ogni tanto qualche autore ci presenta un gioco in cui si devono piazzare delle tessere per creare un’area “personale” (come “Le mura di York” che abbiamo recensito lo scorso anno, oppure “Les Grands Batisseurs”, di qualche anno fa, che ricorda molto questo gioco) e così anche Dominique Erhard ci ha voluto provare con questo Fort! (da lui chiamato originariamente “C’est mon fort!”), dedicandolo a 2-4 bambini ed alle loro famiglie (dai 6 anni in su) per una durata davvero ridotta (20 minuti circa).
Il gioco, distribuito in Italia da Oliphante 2, chiede ai partecipanti di costruire una lunga muraglia con le tessere che si procureranno durante la partita, cercando di trovare il più in fretta possibile quelle più utili fra le decine schierate sul tavolo a faccia in giù.
Follows on balenaludens.itMagazine | Number | Year | Title | Page | Writer | Type |
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Balena Ludens | 2020-07-12 | 2020 | C'est mon fort | 09-11 | Cremona Pietro (To read) | Recensione dettagliata |
Io Gioco | 17 | 2020 | Otto minuti per un castello | 78 | Mariani Guido | Recensione |