Designer: |
Meister Heinz
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Artist: |
???
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Edited by: |
Huch
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Number of players: | 2 - 6 |
Plying time: | 30 minutes |
Users: | Da 6 anni |
Ambient: | Saltare su lastroni di ghiaccio |
Categorie: |
Journeys
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Mechanics: |
To risk with dice, cards, etc.
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Motor: |
Dice
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Components: | See the components |
Graphics: | 6 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 6 |
Luck: | 7 |
Complexity: | 2 |
BGG rating: | |
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Voto: | 5.92 |
Votes: | 140 |
Ranking: | #15909 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
Essendo un gioco dedicato ai bambini, DADDY COOL (ambientato al Polo Sud, in mezzo agli orsi bianchi) è stato realizzato con materiali belli da vedere e robusti da maneggiare: per prima cosa bisogna creare un “percorso” formato da 13 tessere di varie forme che riproducono dei grossi blocchi di ghiaccio (due dei quali sono fessurati e quindi pericolosi), sull’ultima delle quali c’è una vasca da bagno. Papà Orso deve accompagnare i suoi 6 orsacchiotti (i giocatori) a lavarsi, saltando da un blocco all’altro.
Orsacchiotti e Papà Orso partono tutti insieme da una estremità de percorso ed usano sei dadi speciali per muoversi verso la vasca da bagno: il primo giocatore li lancia tutti e muove Papà Orso di tanti blocchi quanti sono i dadi che mostrano una faccia “ghiaccio” (sono solo 2 per dado): se non esce alcuna faccia il turno è perso e si danno i dadi al giocatore successivo.
Dopo aver mosso l’orso il giocatore deve decidere se tirare di nuovo i dadi “bianchi” per cercare di avanzare ancora oppure se arrestarsi a muovere il suo orsacchiotto vicino al padre. Se nessun ghiaccio esce (nei successivi tiri) il giocatore perde tutto e passa il turno, altrimenti il giocatore sposta l’orso e deve di nuovo decidere se lanciare ancora o passare i dadi al successivo, ricominciando tutta la procedura da capo.
Quando i primi blocchi del percorso vengono “liberati” (tutti gli orsacchiotti sono passati) devono essere recuperati: uno viene scartato nella scatola e gli altri sono aggiunti alla fine del percorso, spostando in vanti la vasca/traguardo. Se poi papà Orso arriva su un blocco “fessurato” è obbligato a giocare ancora, indipendentemente dai dadi che gli restavano. Infine se dopo il primo o secondo lancio tutti i dadi mostrano un ghiaccio il giocatore è obbligato fare un lancio ulteriore.
Il giocatore che porta il suo orsacchiotto al traguardo per primo vince la partita.
Come abbiamo già detto DADDY COOL è dedicato ai bambini, tant’è vero che non ci sono né lettere né numeri, ma solo simboli grafici: eliminando poi la regola che fa aggiungere blocchi al percorso si può proporre anche a dei bimbi di 5 anni. Si tratta infatti di un semplice sistema di “tiro ancora o mi fermo” che anche i più piccoli possono capire dopo una prova o due e non richiede particolari strategie.
Dopo aver lanciato i dadi ci si limita a verificare quante facce “ghiaccio” sono uscite:
Man mano che ci si avvicina ai blocchi “fessurati” invece bisogna fare attenzione a non finirci quando si rimane con pochissimi dadi in mano: se c’è effettivamente questo rischio (e gli adulti devono spiegarlo bene ai bambini) meglio fermarsi prima. Se invece dopo lo spostamento restano almeno 4 dadi è consigliabile avanzare sul ghiaccio pericoloso e tirare di nuovo per spostare l’orso almeno di un altro blocco.
Il gioco è divertente, ed essendo quasi di pura fortuna permette a tutti, grandi e bambini, di partecipare con uguali possibilità, con i genitori o i nonni che potranno dare qualche consiglio ai più piccoli nei primi turni: ma vi garantisco, per esperienza personale, che i nostri bimbi imparano molto rapidamente a districarsi.