Chi conosce già CAYLUS non avrà grossi problemi ad imparare anche CAYLUS MAGNA CARTA, visto che si tratta di un adattamento dell’originale, usando però le carte come componente principale. Le regole prevedono due livelli: “Iniziazione” per imparare il gioco senza orpelli supplementari e “Standard” dove intervengono anche tutti gli altri elementi che hanno reso CAYLUS un “classico”.

Ad inizio partita viene messe sul tavolo un certo numero di carte di base (rosa) a seconda dei partecipanti, poi si schierano a parte quelle con gli edifici di “Prestigio”: ogni giocatore riceve 4 lavoratori, un mazzetto di carte dello stesso colore dei segnalini, 4 monete e 4 cubetti “risorsa” (2 cibo e 2 legno).

Ad inizio turno tutti ricevono 2 monete, poi ogni giocatore deve scegliere una delle seguenti azioni:

1. – pescare una nuova carta dal suo mazzetto, pagando 1 moneta;
2. – scartare tutte le sue carte per prenderne altrettante dal suo mazzetto (1 moneta);
3. – posare un lavoratore su una carta già in tavola (1 moneta);
4. – costruire un edificio fra quelli che ha in mano, pagando le risorse indicate;
5. – costruire un edificio di “Prestigio”, pagando le necessarie risorse;
6. – passare (smette di giocare e sposta il suo segnalino nel tracciato del turno).

Quando tutti hanno effettuato la loro azione il giro riparte e si continua in questo modo finché i giocatori non passano. A questo punto, e secondo il nuovo ordine di turno, i giocatori possono spendere 1-3 monete per spostare la pedina “Prevosto” di 1-2-3 carte avanti o indietro sulla strada, sapendo che la posizione di questa pedina determina l’ultima carta utile per ricevere risorse.

Infatti nella fase successiva si parte dalla prima carta del tracciato e si procede in avanti togliendo i vari lavoratori e facendo incassare ai loro proprietari quanto indicato: anche i proprietari delle carte (se non sono dello stesso colore del lavoratore) ricevono il bonus eventualmente indicato nella parte bassa.

Fatto ciò tutti, in ordine di turno, possono spendere delle risorse per ottenere dei gettoni “Castello”, che valgono 2-3-4 Punti Vittoria (PV). È possibile anche giocare più lotti uguali (1 cubo rosa + 1 marrone + 1 grigio) per ottenere più gettoni.  Alla fine del turno il “Prevosto” avanza ancora di 2 carte, poi si ricomincia tutto da capo.

La partita termina quando finiscono tutti i gettoni del Castello: i giocatori contano i loro PV (vedere sotto) e chi ottiene il totale più alto viene dichiarato vincitore.

Questa espansione CAYLUS MAGNA CARTA: THE FAVOURS è contenuta nella scatola “YSTARI BOX” messa in commercio nel 2009 (e piena di varianti e componenti aggiuntivi per vari titoli della ditta, una piccola miniera d’oro per chi possiede quei giochi). Essa aggiunge il materiale per una variante sostanziosa: una nuova plancia “Favore”, 23 carte “Risorsa”, 7 carte “Prestigio”, 5 carte “Battaglia” e 20 marcatori aggiuntivi (4 per giocatore). Ci sono alcune piccole variazioni alle regole, specifiche di alcuni edifici, ma tutto il resto rimane invariato.

Quando si inizia una partita a CAYLUS MAGNA CARTA è necessario tenere sempre in considerazione tre punti:

1. – Le carte che si hanno in mano: è assolutamente necessario giocarne il più possibile, dato che non solo ognuna di esse può apportare dei PV a fine partita, ma può fare incassare subito preziose risorse. Ovviamente si deve cominciare con le carte di minor valore, sia perché sono meno costose (in risorse), sia perché potranno essere sfruttate subito dai propri lavoratori o assegneranno comunque dei bonus se ci finiscono sopra gli avversari;
2. – Le risorse: in base alle carte che avete in mano dovrete pensare ad accumulare risorse che vi permettano di giocarle il più rapidamente possibile, quindi sarà necessario “puntare” senza distrazioni a quelle che vi garantiscono effettivamente i cubetti necessari. E non dimenticate, se possibile, di metterne da parte tre per la costruzione del Castello;
3. – Le monete: sono assolutamente vitali perché senza di esse la maggior parte delle azioni non sarà possibile. Per questo è fortemente consigliato di giocare uno dei vostri lavoratori su una carta che permette di scambiare un cubetto qualsiasi per avere 4 monete. È vero che all’inizio di ogni turno tutti ricevono 2 monete gratis, ma avere in cassa meno di 5 monete significa dover ridimensionare la propria strategia per quel turno: ricordate che 4 monete serviranno a piazzare i vostri lavoratori (meglio evitare di tenerne qualcuno inattivo, se possibile) ed una potrebbe essere necessaria per acquisire una nuova carta. 

A fine partita i giocatori guadagnano punti nel modo seguente:

1. – si sommano i valori di tutti i gettono “Castello” incassati;
2. – si aggiunge il valore di tutti gli edifici costruiti, compresi quelli di “Prestigio”;
3. – si riceve 1 PV per ogni cubetto Oro o 3 monete rimasti in cassa;
4. – si riceve 1 PV per ogni gruppo di tre cubetti rimasti.

Da queste note si capisce come normalmente convenga investire sempre tutte o quasi le proprie risorse, visto che alla fine valgono davvero poco (per esempio 3 cubetti valgono 1 PV, mentre la maggior parte degli edifici che costano tre cubetti vale almeno 2 PV). Chi non conosce CAYLUS avrà sicuramente voglia di provarlo dopo avere fatto un paio di partite a questo gioco: per gli altri questo è un modo più semplice e veloce per mantenersi … in allenamento.