Designer: |
Knizia Reiner ![]() |
Artist: |
Catalàn Antonio
Craig Jordan Kienle Michaela |
Edited by: |
University Games ![]() Stupor Mundi ![]() |
Number of players: | 2 - 4 |
Plying time: | 20 minutes |
Users: | Da 8 anni |
Ambient: | Incastrare sul tabellone il maggior numero di polimini di plastica |
Categorie: |
Abstract Games
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Mechanics: |
Combinations-Line up
To place tiles, pawns, etc. |
Motor: |
Tiles
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Alternate names: |
Callisto
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Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 0 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 6.28 |
Votes: | 738 |
Ranking: | #6121 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
L’autore Reiner Knizia è molto noto nel nostro piccolo mondo per avere creato più di 300 giochi, parte dei quali però sono una riedizione (riveduta e corretta) di giochi pubblicati precedentemente: CALLISTO è uno di questi e sfrutta il sistema della posa di “polimini” (qui di plastica colorata) su un tavoliere comune, dove i giocatori saranno costretti ad ostacolarsi a vicenda.
Il tabellone è costituito da un ottagono di plastica trasparente con decine di incastri circolari (le caselle in cui posizionare i polimini) sotto il quale verrà posizionato una delle tre plance del gioco, da scegliere in base al numero dei partecipanti (2-3-4). Alcune aree del tabellone infatti non potranno essere utilizzate se si gioca in 2 o in 3. Ogni giocatore riceve ad inizio partita 3 piccole “colonne” e 18 “polimini” di plastica, con questi ultimi formati da 2-5 “quadretti” in varie forme.
Si parte piazzando, a giro, due colonne in altrettanti spazi del tabellone liberamente scelti, poi la partita vera e propria inizia con la posa delle tessere: per metterle in tavola esse devo avere almeno un lato che combacia con uno del proprio colore già in tavola (colonna o tessera) a nessun pezzo può essere sovrapposto o finire (anche parzialmente) fuori dell’area consentita.
La manche finisce quando non è possibile piazzare altre tessere o quando un giocatore finisce tutte le sue. Si contano allora i quadretti dei polimini rimasti in mano a ciascun giocatore e si segna quel numero come punteggio negativo: la partita ha termine quando sono state giocate tante manches quanti sono i partecipanti e chi ha totalizzato MENO penalità vince.
Le regole di CALLISTO si imparano in meno di 5 minuti, ma le partite sono piuttosto competitive, dato che i giocatori cercheranno di sbarrare la strada all’espansione degli avversari cercando nel contempo di mantenere un’area “personale” da riempire in une seconda fase. Poiché tutti partono con due colonne in tavola, nei primi ”giri” difficilmente si infastidiscono a vicenda, ma poi inevitabilmente si verrà a contatto degli avversari e cominceranno a saltar fuori i bastoni fra le ruote.
È consigliabile cercare di liberarsi subito dei polimini più ingombranti (per esempio quelli “a croce” o quelli a “W”) perché nella fase finale sarà difficile trovare per loro lo spazio necessario: conviene tenere di riserva a questo scopo i pezzi più piccoli (2-3 quadratini) che invece possono essere inseriti in spazi ridotti.
Le prime mosse sono fondamentali per predisporre una propria area da riempire in seguito, quindi è importante allontanarsi rapidamente dalle colonne di base formando una barriera contro le “invasioni di campo” dei nostri vicini: una volta avvenuto il contatto è poi necessario impedire che gli avversari siano in grado di superare le nostre barriere, magari con dei polimini a “C”, perché potrebbero rapidamente invadere il nostro prezioso territorio limitando fortemente le nostre mosse.
La terza colonna va tenuta rigorosamente di riserva: può infatti capitare che un giocatore riesca a creare una “riserva” di parecchi spazi che risulta irraggiungibile posando normalmente le tessere perché è riuscito a creare una barriera impassabile: piazzando la nostra colonna all’interno della sua “riserva” riapriamo i giochi e sblocchiamo spazio prezioso per le nostre ultime tessere.