Designer: |
Srajer Antonin
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Artist: |
Srajer Antonin
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Edited by: |
Liglass Trading
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Number of players: | 2 - 5 |
Plying time: | 90 minutes |
Users: | Da 10 anni |
Ambient: | Simulare le grandi corse a tappe o dei circuiti speciali |
Categorie: |
Sport
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Mechanics: |
Races
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Motor: |
Cards
Dice |
Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 6 |
Luck: | 4 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
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Voto: | 7.45 |
Votes: | 28 |
Ranking: | N.A. |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
ARRIVEE è un gioco sportivo sulle corse ciclistiche: come altri che hanno affrontato questo argomento (inclusa la “mia” Domenica Sportiva”) utilizza delle tessere di varia lunghezza e colore da incastrare fra loro per realizzare il percorso di gara. Ci sono così tratti dritti o in curva, di pianura o di salita, discese e pavé.
Prima di iniziare si monta il percorso, scegliendo uno di quelli già pronti e stampati sui tre libretti (forniti nella scatola) con le principali corse a tappe: Tour de France, Giro d’Italia e Vuelta spagnola. In alternativa i giocatori possono creare il loro percorso preferito montando a piacere le varie sezioni.
Ognuno riceve 6 carte “Sprint/Fuga” e 3 carte “Rallentamento” e con quelle cercherà di regolare il buon andamento in corsa dei suoi tre ciclisti. Andando in ordine (dal corridore in prima posizione all’ultimo) i giocatori tirano un dado “D6” ed aggiungono al risultato il valore del tratto di pista in cui si trova la biciletta: +6 in pianura, +12 in discesa e da +1 a -1 in salita. Il totale indica il numero di caselle di cui potrà muovere il corridore.
Se il gruppo resta compatto è possibile evitare di lanciare il dado e seguire uno dei corridori nella casella che ci precede o che è sulla stessa riga, mantenendo così le distanze: questo però è possibile solo se i due corridori interessati da questa mossa si trovano sullo stesso tipo di terreno.
A fare la differenza sono le carte: giocando uno “Sprint” il corridore avanzerà di qualche casella extra, mentre giocando “Fuga” potrà utilizzare un valore di terreno più alto di quello attuale e questo per 1-2-3 turni consecutivi (secondo la carta giocata).
Vince naturalmente chi taglia per primo il traguardo, oppure chi va più avanti se più corridori arrivano nello stesso turno. Se si effettuano invece delle corse a tappe bisogna tenere conto dei distacchi al termine di ogni sessione, creando una classifica generale.
ARRIVEE è interessante soprattutto se si gioca una “classica” a tappe perché si devono effettuare diverse corse e si prendono in considerazione i distacchi fra i corridori in modo da trasformarli in tempi per formare una classifica: così si potranno assegnare le maglie di leder: gialla (tour de France), rosa (Giro d’Italia), rossa (Vuelta). Si conteranno anche i punti guadagnati scalando le montagne (per la maglia di ”Scalatore”) e quelli degli sprint intermedi (maglia “Ciclamino”), proprio come nelle grandi corse ciclistiche.
Il gioco prevede anche forature, cadute e ferite che possono danneggiare chi prende troppi rischi: ma se quelle azioni vanno invece a buon fine il corridore può andare in fuga e/o vincere la tappa lasciando dietro tutto il gruppo. Una volta presa dimestichezza col gioco si possono anche variare le caratteristiche delle tappe di montagna oppure effettuare delle corse a cronometro (individuali o a squadre).
Il sistema di movimento (dado più valore della pista) è interessante, e il fattore “fortuna” è molto mitigato dalla possibilità di prendere la scia, quindi la tattica migliore è quella di fare scattare o andare in fuga uno dei propri corridori quando la maggior parte degli altri nel gruppo si trova in un terreno diverso e quindi non può seguirlo. Un altro scrollone poco più avanti e ci si gioca la tappa (o la partita) come un grande campione.
Altro punto interessante (che si scopre solo giocando) è il bonus del terreno: così un giocatore in fuga può essere ripreso se nel turno successivo lui parte da un terreno di basso valore mentre gli avversari sono ancora in uno più veloce che permette loro di recuperare il distacco. Davvero interessante.