Arrivano i Francesi: Campotense (2024)
My evaluation:
Designer: Acerbi Enrico
Artist: Tinti Giulia
Edited by: Aleph Game Studio
Series Vive la France: Empire
Number of players: 2
Plying time: 180 minutes
Users: Wargamers
Ambient: Battaglia ci Campotanese: 9 Marzo 1806
Categorie: Wargame
Mechanics: Wargames with alternate activation
Conflict scale: Operational
Armies:

Historical period: Napoleon
Motor: Combats using dice
Expansion of: Arrivano i Francesi
From Magazine: Para Bellum
Number: FS04
Printed by: Aleph Game Studio
Graphics: 8
Rules: 7
Pleasure: 6
Luck: 3
Complexity: 5
BGG rating:
Voto: 0
Votes: 0
Ranking: N.A.

Description

ARRIVANO I FRANCESI contiene due battaglie: Montebello e Campotenese, con due fustelle diverse (una per battaglia) di 108 counters ciascuna. La grafica è davvero di alta qualità: le mappe sono perfettamente leggibili, gli esagoni sono di grandi dimensioni (20 mm) e le unità portano i colori che avevano in realtà le divise delle diverse formazioni.

Ce ne sono due tipi: gli Ufficiali (per comandare le truppe) e le unità combattenti (ognuna legata a uno dei Generali) sulle quali sono indicati “Forza” in combattimento, capacità di movimento ed Efficacia. La principale caratteristica del gioco è l’assegnazione degli ordini che poi dovranno essere eseguiti con tutte le limitazioni del caso. La catena di comando deve però essere rispettata: ogni ufficiale ha un “raggio di comando” e solo le unità entro quel raggio possono eseguire tali ordini

  1. Attacco: tutte le unità della formazione devono avanzare di almeno un esagono verso il nemico più vicino e attaccarlo se entrano nella loro ZOC (Zona di Controllo, ovvero i sei esagoni che circondano le unità);
  2. Avanzata: almeno metà delle unità della formazione deve muovere verso il nemico e terminare a un esagono di distanza in meno rispetto a quello di partenza: se in ZOC nemica possono attaccare (ma con alcune restrizioni);
  3. Manovra: tutte le unità possono muovere liberamente ma non possono entrare in ZOC nemica;
  4. Difesa: le unità possono muovere di un solo esagono (se vogliono) e anche uscire da una ZOC nemica, ma possono entraci solo a certe condizioni. Nessun attacco.

Il terreno ha un’influenza relativa, in queste battaglie: solo le unità schierate dentro un bosco hanno un vantaggio in combattimento (spostando di una colonna a sinistra i risultati): inoltre le unità con ordine “Difesa” (e solo loro) possono fare altrettanto negli esagoni di città o paese. L’artiglieria ha un ruolo abbastanza secondario e non è mai decisiva perché è davvero molto difficile portarla in prima linea per usarla poi nel turno successivo (se muove non spara) quando la situazione potrebbe essere cambiata.

Per vincere la partita bisogna raggiungere il maggior numero di obiettivi che assegnano Punti Vittoria (PV) e causare al nemico il maggior numero di perdite.

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La seconda battaglia è quella di Campotenese, combattuta il 9 marzo 1806 dalle truppe francesi del Generale Reynier e quelle Borboniche di Damas. Nella realtà questa battaglia fu un vero disastro per i napoletani, costretti a fuggire con grandi perdite. Nella simulazione questo avverrà soltanto se il giocatore borbonico decide di non fare assolutamente nulla, lasciando le sue truppe nelle posizioni di partenza.

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