Designer: |
Henn Dirk ![]() Panning Wolfgang ![]() |
Artist: |
Brehm Hans Jorg ![]() |
Edited by: |
Queen Games ![]() |
Number of players: | 2 - 6 |
Plying time: | 60 minutes |
Users: | Da 8 anni |
Ambient: | Espansione n° 2 di Alhambra |
Categorie: |
Development-Increase
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Mechanics: |
Majorities
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Motor: |
Tiles
Cards |
Expansion of: |
Alhambra |
Alternate names: |
Die Tore der Stadt
Alahamabra: I Cancelli della città |
Components: | See the components |
Graphics: | N.A. |
Rules: | N.A. |
Pleasure: | N.A. |
Luck: | N.A. |
Complexity: | N.A. |
BGG rating: | |
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Voto: | 7.11 |
Votes: | 1.093 |
Ranking: | N.A. |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | N.A. |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
ALHAMBRA, uscito nel “lontano 2003” è diventato ormai uno dei simboli del gioco da tavolo cosiddetto moderno: come CARCASSOONE utilizza delle tessere quadrate ed una plancia specifica per il conteggio dei punti, e come per il suo “collega” i giocatori devono posizionare queste tessere accostandole in modo da formare una residenza principesca, ad imitazione dell’Alhambra (un complesso di palazzi e giardini costruito dai Mori in Andalusia, nella città di Granada ed ancor oggi meta turistica di importanza mondiale).
Scopo del gioco è avere il maggior numero di edifici dello stesso colore e costruire il muro esterno più lungo possibile. Ad inizio partita ognuno riceve una tessera “di partenza” (Fontana) e se ne mettono altre quattro, prese a caso da un sacchetto che ne contiene 54, su un’apposita plancia “Acquisti” al centro del tavolo.
Poi tutti pescano da un mazzo comune un certo numero di carte “denaro” (nel mazzo ce ne sono in totale 108, divise in quattro set di 27 carte, ognuno riferito ad una diversa valuta: dirham, dinari, fiorini e ducati) fino a raggiungere un valore variabile da un minimo di 20 ad un massimo di 28 (se si è molto fortunati). Quattro carte denaro sono infine girate sul tavolo.
Al suo turno ogni giocatore, partendo da chi ha meno carte in mano, può scegliere una delle seguenti tre azioni:
1 – prendere denaro: raccoglie una delle quattro carte in tavola (o anche più di una, purché la somma non superi 5);
2 – acquistare un edificio: pagando la somma indicata nella “valuta” richiesta dalla tessera e senza possibilità di avere un resto. Se però il giocatore riesce a pagare “esattamente” il montante richiesto esegue immediatamente un secondo turno. L’edificio acquistato deve essere subito piazzato nell’Alhambra o messo provvisoriamente su un’apposita plancia di “riserva” che ognuno riceve all’inizio.
3 – modificare l’Alhambra aggiungendo una tessera (dalla riserva) oppure scambiandone una con un’altra all’interno del complesso o infine togliere una tessera dall’Alhambra per metterla nella riserva.
Durante la partita ci sono due fasi di “conteggio” (attivate da apposite carte mescolate nel mazzo del denaro). Il gioco finisce invece quando non ci sono più tessere nel sacchetto e quindi non si può più riportare a quattro la plancia a centro tavola. Si esegue allora il terzo ed ultimo conteggio ed il giocatore con più Punti Vittoria (PV) si aggiudica la partita.
In questa seconda espansione, I CANCELLI DELLA CITTA', vengono aggiunti al gioco base quattro scenari ( I cancelli dela città, Diamanti, Accampamenti e I Personaggi), ognuno dei quali utilizza un po' dei materiali extra inclusi nella scatola: pedine, carte, nuove tessere, ecc. A parte le poche regole supplementari per l'applicazione dei nuovi materiali, tutto il resto rimane invariato.
Le tessere edificio di ALHAMBRA sono caratterizzate da un lato “superiore” (il tetto) e tre laterali che possono avere un muro (banda nera che può essere visibile su 1-2-3 lati) o essere “aperti”.
Quando si vuole aggiungere un edificio al proprio Alhambra si devono rispettare delle regole ben precise:
Ad ognuna delle tre fasi di “conteggio” vengono assegnati dei PV ai giocatori che hanno la maggioranza nei diversi tipi di edificio, secondo le seguenti modalità:
In ogni conteggio inoltre i giocatori riceveranno 1 PV extra per ogni sezione di muro esterno del loro tratto più lungo.
L’espansione successiva si chiama Alhambra: Le Porte della Città ed arrivò verso la fine del 2004, pensata e realizzata certamente in gran fretta per sfruttare il successo del gioco e la vittoria allo Spiel des Jahres. Contiene anch’essa quattro nuovi “scenari” per ognuno dei quali è necessario utilizzare qualche nuovo componente: per “Diamanti” servono le 11 carte “diamante” da aggiungere al mazzo del denaro e da usare come valuta “universale” al posto delle altre (e molti giocatori hanno infatti deciso di lasciare permanentemente queste carte nel mazzo); per “I cancelli della città” si utilizzano sei carte “cancello” da mescolare all’inizio della partita nei mazzetti 3-4-5 (due per mazzetto) e chi le gioca può costruire una porta (usando uno dei segnalini di legno bianco allegati) in uno dei suoi muri per potervi costruire adiacente; le sei tessere “accampamento” si usano con lo scenario “Accampamenti” in modo da fare più PV; mentre le 9 carte supplementari sono per lo scenario “I Personaggi” e chi le prende può utilizzare il bonus spiegato sulla carta.
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