Come il nome stesso lo indica, in ABACO-ZUZZERELLONE bisogna indovinare il maggior numero di parole comprese alfabeticamente fra le due stampate su una carta. Valgono solo le parole elencate nel vocabolario allegato al gioco e non è ammesso declinare le parole o coniugare i verbi.

All’inizio del turno si pesca a caso una delle 54 carte e si lancia il dado per decidere qual è l’intervallo da considerare (per esempio Autolavaggio-Autoradio, oppure Impuro-Inagibile, ecc.): da notare che la carta indica anche il numero di parole esistenti nell’intervallo scelto (nel nostro esempio sarebbero 63 nel primo caso e 65 nel secondo). Una volta deciso l’intervallo tutti i giocatori hanno circa 2 minuti (due clessidre) per scrivere rapidamente il maggior numero di parole comprese nell’intervallo.

Al termine della seconda clessidra tutti passano il loro foglietto al giocatore alla loro sinistra per la correzione: si guadagna +1 punto per ogni parola esatta (il vocabolario elenca tutte le parole di ogni intervallo per le eventuali verifiche) e -1 punto per ogni errata (cioè non contenuta nel vocabolario del gioco). A questi punti si sommano i “Bonus” dovuti alle speciali carte (vedere sotto). Chi ottiene il totale più alto si aggiudica la carta ed a parità essa va al giocatore con il “bonus” più basso.

Una partita dura 8 turni ed al termine la vittoria viene assegnata a chi ha collezionato più carte. È possibile anche decidere di aumentare o diminuire il numero dei turni, se tutti sono d’accordo, oppure di aggiudicare la vittoria a chi per primo colleziona un certo numero di carte.

ABACO-ZUZZERELLONE è un gioco adatto soprattutto a partecipanti adulti o ragazzi delle scuole superiori o più perché è assolutamente necessaria una certa padronanza della lingua italiana. Sono tanti i giochi di parole che possono essere praticati con un foglio e una matita, ma questo è l’unico, a mia conoscenza, che chiede di nominare delle parole comprese in intervalli fissi del vocabolario.

Per dare un po’ più di “sapore” al gioco è stata aggiunta anche la regola delle carte “bonus” (valore da +1 a +6), da usare in questo modo:

1. – Il giocatore che nel turno precedente ha totalizzato meno punti mescola le carte bonus e ne prende una, la guarda e decide se tenerla o darla ad un avversario;
2. – il giocatore arrivato penultimo fa la stessa cosa e così via fino ad aver distribuito tutte le carte.

(c) - Al termine del turno ogni giocatore somma il suo punteggio a quello della carta bonus ricevuta. Le carte sono rimescolate e si ricomincia nel turno successivo.

Nel caso di partite “competitive” fra giocatori di uguale esperienza si applicano le seguenti variazioni:

1. – Non si usano le carte bonus;
2. – Non si assegnano le carte a fine turno ma si annotano e si sommano i punti fatti;
3. – A fine partita si assegna la vittoria a chi ha il punteggio più alto.