1969 (2012)
My evaluation:
Designer: Crespi Andrea
Buonfino Aureliano
Silva Lorenzo
Tucci Sorrentino Lorenzo
Artist: Ghigini Giulia
Edited by: Cranio Creations
Number of players: 2 - 5
Plying time: 90 minutes
Users: Da 10 anni
Ambient: Costruire razzi per esplorare lo spazio ed arrivare fino alla Luna
Categorie: Journeys
Mechanics: Throw dice and move
To place tiles, pawns, etc.
Motor: Money-Banknotes
Use of different resources, pawns, special pieces
Components: See the components
Graphics: 6
Rules: 6
Pleasure: 6
Luck: 1
Complexity: 3
BGG rating:
Voto: 6.3
Votes: 433
Ranking: #7493
Rating on Magazine
Ilsa: N.A.
Plato: N.A.
Spielbox: N.A.
Win Magazine: N.A.

Description

1969 ci vuole ricordare la prima volta che l’uomo ha raggiunto la Luna e a messo piede sul suo suolo. Per simulare questo avvenimento eccezionale i giocatori devono però partire da zero, creando una squadra di scienziati, costruendo ed equipaggiando un razzo ed effettuando dei lanci di prova prima di mandarne uno in orbita lunare.

Ogni giocatore riceve due plance: la prima rappresenta la centrale operativa vera e propria, mentre la seconda indica il razzo, la navicella spaziale e i suoi equipaggiamenti: ogni plancia ha 8 caselle che rappresentano i diversi dipartimenti della centrale operativa o le varie parti del razzo.

All’inizio del turno i giocatori ricevono una certa somma (da 12 a 18 milioni di dollari) con la quale dovranno assumere nuovi scienziati (dei cubetti colorati di valore variabile) e piazzarli immediatamente in una delle 8 caselle delle due plance per migliorare i progetti o per realizzare le varie parti del razzo. Questi cubetti hanno costi variabili da 3 a 11 milioni ma assicurano benefici sempre più importanti man mano che il loro costo aumenta, e alcuni di essi, a fine partita, aggiungono anche punti prestigio al totale del giocatore (i verdi).

Poi iniziano i lanci: ci sono quattro diversi tipi di missione, e ognuna di esse ha un diverso numero di caselle sul percorso: quelle più facili ne hanno solo cinque, poi ci sono quelle da otto e da dieci caselle, infine si parte per la Luna con un lungo percorso. I giocatori ogni volta fanno punti in base alla casella raggiunta dopo il lancio che sia o meno quella più in alto.

Una partita dura 7 turni, e al termine vince chi ha ottenuto più punti “Prestigio”.

Comment

Per fare punti in 1969 bisogna lanciare i propri razzi in missioni sempre più lunghe e cercare di arrivare il più lontano possibile: ogni razzo si muove in base a tre fattori:

  1. Lanciando 5 dadi D6 speciali (con 3 facce verdi, 2 azzurre ed 1 rossa) e muovendo di una casella ogni faccia verde uscita (ogni rossa cancella una verde);
  2. Ottenendo uno o più bonus grazie agli scienziati utilizzati per quella missione e che, a loro volta, dipendono dalla loro posizione sulle due plance;
  3. Aggiungendo i punti delle carte “Spionaggio” acquisite nel corso della partita (e che hanno dei numeri variabili da “1” a “3”).
  4. Gli avversari possono interferire per… sabotare una missione, giocando a loro volta carte “Spionaggio” e sottraendo il loro valore al totale del giocatore di turno.

Mettere dei cubetti sulla plancia del centro operativo aiuta a ridurre le spese per l’ingaggio di nuovi scienziati o i costi di ogni lancio, oppure garantisce qualche carta “Spionaggio” extra. Metterli invece sulla plancia del razzo permette di aumentare il numero di caselle percorse

Da notare che i cubetti blu sono molto economici (solo 3 Milioni) ma a fine partita fanno perdere punti al giocatore; quelli bianchi ( i più numerosi, al costo di 5 milioni) sono standard e se ne possono mettere anche due in ogni casella; quelli verdi (9 milioni) a fine partita assegnano 3 PV; quelli rossi (11 milioni) valgono doppio in ogni funzione a cui sono assegnati.

.Eseguire con successo una missione non solo fa accumulare punti prestigio, ma aiuta anche, al lancio finale verso la Luna, facendo percorrere al razzo un certo numero di caselle extra, quindi garantisce un punteggio più alto.

Reviews on magazines:

Magazine Number Year Title Page Writer Type
ILSA Magazine 19 2012 Prime Impressioni 4 Di Marco Mauro Recensione breve
Plato 53 2013 Coincé sur le pas de tir 35 Josephy Stéphane Recensione dettagliata
Spielbox 2013/3 2013 Small step 38 Wieland Herold Recensione dettagliata
WIN The Game Journal 454 2013 Played for you 14 Recensione breve
ILSA Magazine 28 2014 Momenti di gioco 54 Aspesi Fabrizio Recensione dettagliata

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