Autore: |
Hardy Philippe
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Artista: |
Da Silva Pascal
Rava Giuseppe Brunel Sébastien |
Editore: |
Serious Historical Games
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Serie: | Age of the Warring States |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 150 minuti |
Tipologia giocatori: | Wargamers |
Ambientazione: | Battaglia di Shizugatake: 11 Giugno 1583 |
Categoria: |
Wargame
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Meccanica: |
Wargame ad attivazione alternata
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Scala conflitto: | Operazionale |
Eserciti: | Hideyoshi
Shibata |
Periodo storico: | Medioevo |
Motore: |
Combattimenti con lancio dado
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Questo gioco fa parte di: |
Nagashino 1575 & Shizugatake 1583 |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 4 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.74 |
Votanti: | 40 |
Classifica: | #14826 |
Con il termine “Sengoku Jidai” (stati belligeranti) si indica una parte piuttosto turbolenta della storia del Giappone che va dal 1493 al 1590: fu un periodo molto sanguinoso e furono combattute circa 50 battaglie maggiori, fra le quali troviamo, appunto, NAGASHINO e SHIZUGATE. La mappa (420x595 mm) è stampata da entrambi i lati (uno per ogni battaglia) ed è del tipo “a zone”, fra loro separate da diversi tipi di “confini”. Zone e confini regolano il movimento e l’impilamento della unità
Le unità combattenti hanno un colore di base per indicare il clan di appartenenza e diversi valori numerici: i PF in caso di combattimento corpo a corpo; il fattore di Tiro (FT) per arcieri e archibugieri; la capacità di movimento; il simbolo del clan di appartenenza; il “tipo” di unità ed un numero che esprime il suo Fattore di Qualità (FQ)
La sequenza di gioco è abbastanza “classica”:
Le Zone di Controllo (ZOC) sono attive solo verso terreni col numero più basso (per esempio una Zona II esercita una ZOC su tutte le Zone I adiacenti, ma non vale l’inverso), purché il “confine” non sia bloccante e le unità non siano Disorganizzate. I samurai possono combattere a piedi (Sa) o a cavallo (Ki) quindi hanno la possibilità di scendere o salire sulla loro cavalcatura. La cavalleria può caricare solo in terreno aperto, mentre le unità di tiratori (arcieri o archibugieri) possono colpire il nemico che si trova in zone adiacenti (di colore giallo), utilizzando un’apposita tabella e relativi modificatori.
Quando tutte le Divisioni sono state attivate si effettuano eventuali tentativi di recupero di unità disorganizzate e si passa al turno successivo. Al termine del numero di turni previsto per la battaglia scelta si conteggiano i Punti Vittoria (PV) tenendo conto di:
La battaglia di Shizugatake è più complicata: le truppe attaccanti infatti arrivano in campo lungo il bordo del lago, dove trovano una prima resistenza, e devono poi raggiungere il castello passando attraverso una lunga serie di foreste che, se ben protette in difesa, rallentano enormemente l’avanzata. Difficilmente in questa battaglia si arriva alla fine dei turni programmati perché se gli attaccanti non riescono ad arrivare in tempo utile al castello il difensore ha tutto il tempo per ricevere i rinforzi e ripartire con una controffensiva. Quindi dopo 5-6 turni è molto chiaro chi dei due ha ancora la possibilità di vincere e allora conviene ripartire da capo a ruoli invertiti, assegnando poi la vittoria a chi è arrivato più… avanti.
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