3 SECRETS: CRIME TIME si può considerare un vero e proprio Party Game da giocare tutti insieme in maniera collaborativa oppure in due squadre, in maniera competitiva. Nel primo caso un giocatore assume il ruolo del… computer “HAL”, prende una delle carte “Crimine del passato”, legge sul retro (in silenzio) la storia relativa al “misfatto” e poi risponde alle domande degli altri, cercando di indirizzarli verso la soluzione. 

Il gioco si può “cadenzare” con un’apposita APP da installare sul cellulare, oppure utilizzando un cronometro e dando 10 minuti di tempo ai solutori per scoprire i tre dettagli che, sul disegno della carta, sono evidenziati con un colore.

Ci si rivolge al Capo-gioco con una domanda specifica su uno dei tre dettagli e la risposta può essere solo: SI, NO, NON ESATTAMENTE (se la domanda non è del tutto pertinente, ma è vicina) o È ININFLUENTE (se la domanda non serve a risolvere il mistero).

In base al numero di indizi scoperti correttamente il gruppo alla fine riceve una… valutazione di massima che cercherà di migliorare con la carta successiva, ma questo è senz’altro l’ultimo pensiero, visto che lo scopo del gioco è semplicemente far divertire i partecipanti, spremendo un po’ le meningi soprattutto per decidere “cosa” domandare (spesso sono importanti domande fatte fuori da ogni schema) pur di avere un indizio.

Lo scopo di 3 SECRETS: CRIME TIME è ovviamente quello di far passare una mezzoretta divertente a chi vi partecipa pur obbligandoli a sforzarsi di capire quali sono le domande giuste per risolvere il crimine proposto.

HAL ha un ruolo importante e, pur facendo parte del “gruppo”, non può sbilanciarsi con commenti o “aiutini” di vario tipo: deve semplicemente valutare ogni domanda e rispondere il più rapidamente possibile in uno dei 4 modi indicati nella descrizione: tuttavia ogni 3 minuti può leggere a tutti uno dei tre “indizi” indicati sul retro della carta (l’ordine lo decide lui in base a quanto sono avanzati i compagni nella loro inchiesta).

Essi possono aiutare i solutori a concentrarsi su aspetti specifici dell’indizio o, per associazione di idee, ad escludere una parte delle “conclusioni” che erano state “tratte” fino a quel momento.

Il gioco “a squadre” è invece “competitivo” (e quindi è stato meno gradito dai giocatori che hanno fatto i miei test): in questa modalità essi si dividono in due gruppi e si alternano a porre le domande ad HAL, poi possono prenotarsi per indovinare uno dei tre indizi. Vince la squadra che per prima indovina due dei tre segreti oppure quella che ha indovinato più indizi allo scadere del tempo. In questa modalità HAL deve essere assolutamente super-partes e deve ammonire la squadra che perde tempo volutamente passando il gioco all’altra.