CATAN LOGIC PUZZLES ci offre 40 diversi rompicapo da risolvere con una serie di tessere di plastica sulle quali sono stampate le immagini tradizionali di Catan (grano, legno, pecore, rocce, argilla, banditi e cavalieri): si tratta di un titolo “in solitario” per giocatori di 8 anni o più, e la durata di ogni “risoluzione” è estremamente variabile fra i pochi secondi delle combinazioni più semplici fino ad una trentina di minuti per le più difficili. All’interno della scatola di cartone ne troviamo un’altra esagonale di plastica beige.

Sul retro del coperchio sono stati stampati 91 esagoni in rilievo sopra i quali si potranno incastrare le tessere vere e proprie (33 “polimini” di plastica in tre colori, composti da 1 a 7 esagoni) sulle quali sono stati applicati degli adesivi con le classiche immagine della serie Catan. La prima cosa da fare è scegliere il livello di difficoltà del puzzle: a questo servono le quaranta carte fornite, ognuna delle quali è contraddistinta da una cornice colorata di colore azzurro (livello “molto facile”), verde (facile), arancione (medio) e rosso (difficile). Ogni carta ci mostra il tavoliere con alcuni polimini già piazzati e le tessere da utilizzare per risolvere il gioco.

A questo punto non resta che collegare con le strade le Colonie già posizionate sul tavoliere, rispettando le seguenti limitazioni:

1. – Nessuna tessera strada può attraversare Fiumi e Deserto;
2. – Nessuna tessera strada può essere posata adiacente ad un Brigante, a meno che sull’esagono adiacente non sia stampato un Cavaliere;
3. – Tutti i simboli di ogni tessera che finiscono adiacenti ad altre devono combaciare (legno con legno, grano con grano, ecc.);
4. – Nessuna tessera può uscire dal tavoliere;

Cosa si vince? Nulla, solo la soddisfazione di aver risolto un puzzle o… la gioia sul viso dei bambini che, avendo completato il gioco con successo, sono davvero felici di annunciarlo al resto della famiglia.

C’è ben poco da aggiungere alla descrizione: CATAN LOGIC PUZZLES è un gioco semplice ma simpatico, adattissimo per passare un po’ di tempo in maniera intelligente o per far giocare tutta la famiglia. La manipolazione delle tessere poi aggiunge un piacere “fisico” a quello mentale e trovare l’incastro giusto per risolvere un problema provoca sempre una legittima soddisfazione.

L’unico suggerimento che ci permettiamo di dare è quello di non precipitarvi a mettere giù le tessere “a caso”: questo… metodo può funzionare con i problemi del livello “azzurro” (molto facili) ed alcuni verdi (facili) ma con l’arancione ed il rosso non vi porterà alla soluzione. Pensate piuttosto al numero dei Cavalieri che vi è stato dato: questo significa che ognuno di essi dovrà essere quasi certamente posato adiacente ad un Bandito, quindi valutate per prima cosa che “risorse” accompagnano ogni cavaliere e dove sono le “colonie” con lo stesso simbolo. Questo vi permetterà dio ridurre il numero delle tessere “incerte” ed arriverete sicuramente alla soluzione.

Quando si parla di giochi “astratti” la maggior parte della gente storce il naso pensando a chissà quali noiosi titoli avrà provato nel passato: con la “moda” della versione “in solitario” della maggior parte dei titoli pubblicati negli ultimi anni anche i puzzle “astratti” stanno ritornando di attualità. Il fatto che la serie “Coloni di Catan” ne abbia ispirato uno è dunque di buon augurio. Chissà che dopo l’adattamento di tanti titoli in giochi di carte o di dadi non cominci ora anche la… moda dei giochi astratti e/o in solitario: in effetti non ci sarebbe niente di nuovo da inventare, ma utilizzare componenti che richiamano giochi di grande successo potrebbe essere un’idea interessante.