Designer: |
Laukat Ryan
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Artist: |
Laukat Ryan
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Edited by: |
dV Games (Da Vinci Giochi)
Red Raven Games |
Number of players: | 2 - 4 |
Plying time: | 90 minutes |
Users: | Da 12 anni |
Ambient: | Costruzione di villaggio ed esplorazione sotterranea |
Categorie: |
Development-Increase
Exploration |
Mechanics: |
Workers placement
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Motor: |
Cards
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Components: | See the components |
Graphics: | 7 |
Rules: | 7 |
Pleasure: | 7 |
Luck: | 2 |
Complexity: | 3 |
BGG rating: | |
---|---|
Voto: | 7.36 |
Votes: | 16.314 |
Ranking: | #373 |
Rating on Magazine | |
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Ilsa: | N.A. |
Plato: | B |
Spielbox: | N.A. |
Win Magazine: | N.A. |
ABOVE AND BELOW (traduzione letterale: "sopra e sotto") è un gioco che, pur utilizzando meccaniche già note, aggiunge alcune interessanti e divertenti novità, fra le quali un "pizzico" di avventura con incontri a sorpresa.
I giocatori iniziano la partita in una piccola casetta di fango e con tre personaggi (i lavoratori). Ognuno ha una plancia personale, sulla quale farà agire i suoi personaggi ed accanto alla quale si svilupperà il suo villaggio, costituito da edifici (carte) sul territorio e da altre costruzioni che potranno essere installate nelle caverne del sottosuolo, naturalmente dopo averle esplorate.
Ogni edificio ha un costo (in monete d'oro) e regala qualche "bonus": soldi, risorse, punti vittoria e "punti ristoro". Questi ultimi sono molto importanti perché ognuno di essi permette di fare "riposare" un lavoratore.
Dopo aver eseguito un'azione infatti i personaggi sono messi nella sezione "stanchi" della plancia e solo a fine a turno possono tornare disponibili se si hanno abbastanza punti ristoro (ne serve uno per lavoratore ed all'inizio la nostra casetta di fango ne garantisce solo TRE). Le azioni possibili ad ogni turno, e ripetibili, sono cinque:
Il giocatore decide quanti dei suoi personaggi effettueranno l'esplorazione, prende una carta e lancia un dado. Il numero ottenuto rimanda ad un paragrafo di un apposito "libro delle avventure" in cui, come nei classici libro-games di una volta, è descritta una situazione e si ha la scelta fra tre possibili decisioni.
In base alla sua scelta ed alle "abilità" dei personaggi il giocatore può ottenere monete, risorse, punti vittoria, ecc. Al termine dell'ottavo turno la partita finisce, si calcolano i punti e si proclama vincitore chi ha il totale più alto.
Questo connubio fra piazzamento lavoratori e avventure di ABOVE AND BELOW dà un tocco di originalità molto apprezzato: le meccaniche del gioco poi non è difficili e quindi lo rendono adatto a un pubblico più ampio.
Il primo e basilare concetto è quello della "stanchezza" dei lavoratori: averne tanti non serve se ad ogni turno se ne recupera solo una parte, per cui nei primi turni sarà bene cercare di acquisire qualche carta con punti "ristoro" e solo dopo aggiungere qualche personaggio extra.
Le costruzioni non sono tutte "uguali" e bisognerà dunque cercare di dare la precedenza a quelle che offrono i bonus di cui avremo bisogno sulla base della strategia scelta: per esempio dando la caccia ai punti "ristoro" se pensiamo di sfruttare tanti lavoratori nelle esplorazioni, oppure accaparrandoci edifici che diano soldi o Punti Vittoria (PV), o anche, soprattutto verso la fine, i più costosi del gioco che però assegnano i loro PV in base ad altre acquisizioni.
Purtroppo i costi non sono sempre alla "portata" di tutti e qualche volta sarà meglio non spenderne per avere la cifra necessaria nel turno successivo.
All'inizio del turno tutti ricevono un minimo di 4 monete, ma per aumentare questo appannaggio è necessario acquisire ed immagazzinare risorse, piazzandole man mano in un'apposita pista nella parte bassa della plancia personale in modo da fare aumentare l'incasso (fino a un massimo di 8 monete). Altri soldi possono arrivare dalle carte costruzione.
Per costruire sotto terra bisogna prima esplorare il territorio (con le apposite carte) leggendo l'avventura determinata dal lancio di un D6 e cercando di indovinare quale possa essere la decisione più remunerativa: ogni soluzione richiede un certo numero di punti "esplora" e questi si ottengono attivando i personaggi.
Per ognuno di essi viene lanciato un dado e si deve superare il valore indicato sulla tessera del personaggio (ma anche qui certe costruzioni possono aiutare perché permettono di rilanciare i dadi più sfortunati): a questo punto si può aggiungere la sua forza al totale da raggiungere. .
Una volta esplorato il territorio, e purché nella corrispondente casella in "alto" ci sia già una costruzione, sarà possibile acquistare edifici "sotterranei" che solitamente sono più remunerativi di quelli di superficie.
I punti si fanno in tanti modi: accumulando risorse sulla plancia, acquisendo edifici che danno punti vittoria, progredendo in un'apposita "pista" della reputazione (che fa salire o scendere un apposito segnalino in base a edifici acquisiti o avventure andate a buon fine) e aggiungendo 1 PV per ogni edificio costruito.
Come anticipato il gioco è piacevole, non troppo lungo e comunque obbliga a sforzare un po' i neuroni per scegliere le migliori "combo" di lavoratori, edifici e bonus.
Dell’estro e dell’ecletticità di Ryan Laukat, editore, game designer e illustratore statunitense, abbiamo già ampiamente parlato in occasione della nostra recensione di Otto Minuti per un Impero – Leggende: non sarà forse uno degli autori più originali in circolazione, ma è sicuramente uno dei più creativi e, soprattutto, vanta un’abilità più unica che rara nel saper coniugare con grande efficacia generi e stili tra loro apparentemente lontani. Così, se con la serie Otto Minuti per un Impero ha cercato di “condensare” i pilastri della filosofia “german” in un quarto d’ora di gioco, nel 2015 ha deciso di affidare al solito Kickstarter un progetto ancora più ambizioso, quantomeno concettualmente: fondere nel modo più armonioso possibile lo storytellingall’eurogame “duro e puro”. È nato, così, Above and Below e vi anticipiamo che – a nostro modesto parere – l’esperimento è riuscito, perché provandolo non si ha la sensazione di essere al cospetto di una sorta di “Frankenstein” ludico: l’esperienza di gioco scorre fluida e le due componenti non stridono.
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